Il 13° Guerriero”: un flop cinematografico torna sullo schermo!
Scopri di più sul film Il 13° Guerriero, sulla sua regia, sulla trama e sulla sua duratura base di fan. In onda il 4 giugno 2025.

Il 13° Guerriero”: un flop cinematografico torna sullo schermo!
"Il 13° Guerriero", un film d'azione storico diretto da John McTiernan, sarà presentato in anteprima stasera alle 20:15. su Nitro con replica alle 00:10. Il film, tratto dal romanzo di Michael Crichton Quelli che mangiano i loro morti, racconta la storia del protagonista Ahmad Ibn Fadlān, interpretato da Antonio Banderas. La storia è ambientata nel 922 d.C. e si concentra su culture, potere e sopravvivenza in un mondo duro.
Il film è considerato un libero adattamento del poema epico “Beowulf” e del diario di viaggio di Ahmad Ibn Fadlān. La storia inizia con Ahmad, caduto in disgrazia dopo un incidente diplomatico, inviato a contattare i Vichinghi. Sono guidati da Buliwyf (Vladimir Kulich), che lo recluta come tredicesimo guerriero necessario per liberare un insediamento da un mostro. Nonostante la sua esitazione, tra Ahmad e i vichinghi nasce un legame inaspettato.
Critica e accoglienza
Quando uscì nel 1999, le recensioni furono in gran parte negative, con incassi al botteghino di soli 61 milioni di dollari, guadagnando al film il titolo di più grande flop commerciale dell'anno. I costi di produzione sono stati stimati tra 100 e 160 milioni di dollari, con una perdita fino a 129 milioni di dollari. Tuttavia, il film ha sviluppato una fedele base di fan che lo apprezzano per i suoi personaggi unici e per la rappresentazione di un eroe musulmano a Hollywood. Le recensioni positive degli utenti sottolineano l'atmosfera e la musica di sottofondo.
Si dice che il film di Jerry Goldsmith, che combina suoni nordici e orientali, abbia contribuito alla sua accoglienza positiva tra i fan. La colonna sonora di Goldsmith ha originariamente sostituito la composizione di Graeme Revell dopo che il progetto è stato modificato in seguito alle proiezioni di prova iniziali con scarsa risposta. Sebbene “Il 13° Guerriero” abbia fallito nell'estate del 1999, ha guadagnato un seguito di culto duraturo.
Il regista a fuoco
John McTiernan, noto per i classici d'azione come "Die Hard" e "Predator", ha dovuto affrontare diverse sfide durante le riprese di "The 13th Warrior", soprattutto quando lavorava con attori e produttori. Queste difficoltà culminarono nella sua carriera legale, che si concluse con il suo arresto nel 2006 per aver rilasciato false dichiarazioni all'FBI. McTiernan è stato condannato a un anno di prigione nel 2010 e dal 2017 non ha realizzato lungometraggi, solo uno spot pubblicitario.
Al momento non è chiaro se McTiernan tornerà nel mondo del cinema. Tuttavia, l’influenza decennale di questo film sul panorama cinematografico rimane indiscussa, soprattutto considerando le complessità etiche che affronta all’interno delle narrazioni hollywoodiane che circondano la rappresentazione di eroi non occidentali.
In sintesi, nonostante i suoi fallimenti iniziali, The 13th Warrior ha lasciato un'impressione duratura. Il film, basato su elementi drammatici e mistici, ora non è solo un classico di culto, ma anche un importante contributo alla diversità a Hollywood.
Per ulteriori informazioni sul film e sulla sua trasmissione, visitare Uscite cinematografiche E Wikipedia.