L'Avana brucia: caldo record di 38°C e le conseguenze per Cuba!
L’Avana ha registrato la temperatura record di 38°C il 21 maggio 2025. Gli esperti mettono in guardia sulle conseguenze del riscaldamento globale e delle ondate di caldo.

L'Avana brucia: caldo record di 38°C e le conseguenze per Cuba!
L’Avana ha vissuto un’ondata di caldo senza precedenti lo scorso maggio. Martedì la stazione meteorologica di Casablanca ha raggiunto l'incredibile temperatura di 38,0°C, un nuovo record per questo mese. La temperatura ha superato il precedente record di 37,3°C, misurato il 19 maggio 2024, come directoryiocubano.info riportato.
Il caldo estremo non è solo un nuovo capitolo nella storia meteorologica di Cuba, ma sembra anche essere il risultato di un riscaldamento globale sempre più aggressivo. L'11 aprile 2024 a Jucarito, nel Granma, è stata raggiunta la temperatura più alta mai registrata a Cuba, 40,1 °C. Anche a Ciego de Ávila il 14 maggio 2024 sono stati misurati ben 40,0 °C.
Effetti sulla salute delle ondate di calore
Le conseguenze sulla salute di queste ondate di caldo sono allarmanti. Studi scientifici pubblicati dal Dr. Luis Lecha Estela, evidenziano un aumento significativo del tasso di mortalità giornaliera durante sbalzi di temperatura così estremi. Sono gravemente colpiti i gruppi particolarmente vulnerabili, come gli anziani, i bambini piccoli e le persone con malattie croniche. Forte cybercuba.com, i resoconti di Villa Clara ci mostrano casi gravi di stress da caldo e di eccesso di mortalità.
I sintomi del caldo estremo includono disidratazione, vertigini e perdita di coscienza, segnali di allarme che non dovrebbero essere ignorati. L’abbandono del presupposto che Cuba sia protetta dagli eventi meteorologici estremi grazie alla sua posizione insulare è chiaramente smentito dalle sistematiche ondate di caldo a partire dal 2015.
Previsioni e sfide
Le proiezioni mostrano che la temperatura media annuale potrebbe aumentare di oltre 1°C entro il 2030 e fino a 3,5°C entro il 2070, con impatti significativi sulla salute pubblica, sull’agricoltura e sulle infrastrutture energetiche. Ciò avviene in un contesto in cui già frequenti interruzioni di corrente e malnutrizione stanno ulteriormente esacerbando le condizioni di vita della popolazione.
L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ha valutato il 2024 come l’anno più caldo mai registrato, con una media globale di 1,55°C superiore ai valori dal 1850 al 1900. Anche Cuba ha registrato numerosi giorni con temperature superiori a 35°C nel maggio 2024, con una massima di 37,9°C.
Di fronte all’aumento delle ondate di caldo, diventa evidente l’urgenza di integrare le previsioni biometeorologiche nei piani del Sistema Nazionale di Protezione Civile. La tendenza suggerisce un continuo aumento del caldo estremo in tutte e tre le regioni di Cuba, rendendo essenziali misure per migliorare le condizioni di vita.