La Croazia limita i diportisti: le nuove regole suscitano entusiasmo!

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Nuove norme costiere in Croazia da giugno 2025: le distanze minime per le barche e il divieto di ancoraggio fanno discutere tra i vacanzieri.

Neue Küstenregelung in Kroatien ab Juni 2025: Mindestabstände für Boote und Ankerverbot sorgen für Diskussionen unter Urlaubern.
Nuove norme costiere in Croazia da giugno 2025: le distanze minime per le barche e il divieto di ancoraggio fanno discutere tra i vacanzieri.

La Croazia limita i diportisti: le nuove regole suscitano entusiasmo!

La Croazia, una destinazione turistica popolare per i tedeschi, in particolare per i diportisti, si trova ad affrontare nuove normative intese ad aumentare la sicurezza sulle sue acque. Un regolamento emanato dal Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture croato alla fine di marzo 2025 mira a migliorare la sicurezza della navigazione marittima nelle acque interne e nei mari territoriali. Queste nuove norme hanno già acceso il dibattito tra i diportisti.

La nuova normativa legale SSVO, ora in vigore, stabilisce chiaramente le distanze minime che le barche devono mantenere lungo la costa e in prossimità delle zone balneari. Le distanze sono regolamentate come segue:

Lunghezza della barca Distanza minima dalla costa La distanza minima dalle spiagge è organizzata
oltre 30 metri 300 metri n / a
15-30 metri 150 metri 100 metri
sotto i 15 metri 50 metri n / a

Strane regole di ancoraggio

Anche l'ancoraggio è regolamentato in modo più rigoroso. Ai proprietari di barche non è consentito attraccare se qualsiasi parte della barca si trova a più di 50 metri dalla riva. Inoltre, è vietato l'ancoraggio entro 150 metri dalle zone balneabili naturali. Tuttavia, il termine “zona balneabile naturale” rimane poco definito, il che causa incertezza tra i diportisti.

Gli ancoraggi più popolari sono particolarmente interessati da queste norme, poiché spesso si trovano in piccole baie. Sui social media, alcuni diportisti esprimono preoccupazione per le restrizioni, mentre altri accolgono le misure come un passo importante per aumentare la sicurezza in acqua. Il regolamento si confronta con altre destinazioni del Mediterraneo come Maiorca, che anch'esse adottano misure contro l'ancoraggio selvaggio.

Ulteriori dettagli sul regolamento

Le norme prevedono inoltre che i veicoli a motore a vela come motoscafi, scooter e moto d'acqua possano circolare solo a una distanza di 300 metri dalla costa. Inoltre, le moto d'acqua come kayak o stand-up paddleboard (SUP) sono consentite fino a 300 metri dalla riva durante il giorno, purché non si trovino vicino a spiagge balneabili organizzate.

I gommoni possono viaggiare fino a 500 metri dalla nave madre se non sono registrati. È richiesto un elevato livello di consapevolezza della sicurezza anche per la segnaletica del subacqueo, poiché alle imbarcazioni non è consentito avvicinarsi a tale segnaletica entro 50 metri a meno che non accompagnino un subacqueo.

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