Trappola per i clienti dei pacchetti vacanza: l'UE progetta rigorose innovazioni per i viaggiatori!
L'esperto Felix Methmann discute della direttiva UE sui viaggi tutto compreso e del suo impatto sulla tutela dei consumatori e sull'industria dei viaggi.

Trappola per i clienti dei pacchetti vacanza: l'UE progetta rigorose innovazioni per i viaggiatori!
Nell'attuale discussione sulla legge sui viaggi tutto compreso, Felix Methmann, esperto di diritto dei viaggi presso l'Associazione federale delle organizzazioni dei consumatori (VZBV), commenta la nuova direttiva UE sui viaggi tutto compreso. Forte fvw.de Non si aspetta alcun cambiamento significativo dal settore dei viaggi nel prossimo trilogo in cui la Commissione europea, il Consiglio e il Parlamento negozieranno la nuova legislazione.
Methmann chiarisce che il settore del turismo non appare uniforme e che all'interno del settore esistono opinioni divergenti sull'attuale progetto. I critici temono tra l’altro che le innovazioni previste possano nuocere al settore dei viaggi. Lo scopo del progetto è tuttavia quello di migliorare la tutela dei consumatori.
Nuove idee nella legislazione sui viaggi tutto compreso
La direttiva sui viaggi tutto compreso, recepita nel diritto tedesco dalla terza legge che modifica le norme sui viaggi nel 2017, impone ad alcuni tour operator di fornire una garanzia per il rimborso di tutti i pagamenti in caso di insolvenza. La presente normativa si applica ai contratti conclusi a partire dal 1 luglio 2018, come riportato sul sito Ufficio federale di giustizia è spiegato.
I punti chiave della politica includono che i viaggiatori pagano l'intero costo del viaggio prima dell'inizio del viaggio e hanno diritto a un rimborso in caso di cancellazioni o cancellazioni dei servizi di viaggio. Se il tour operator fallisce, i viaggiatori non devono essere svantaggiati. È inoltre richiesto che i tour operator nell'UE, in Norvegia, Islanda o Liechtenstein forniscano depositi cauzionali per i rimborsi.
Tutela in caso di insolvenza per gli operatori turistici
Un aspetto innovativo della nuova normativa è la legge sui fondi di assicurazione di viaggio (RSG), in vigore in Germania dal 1° novembre 2021. Il Fondo tedesco per la sicurezza di viaggio (DRSF) è stato incaricato di gestire i fondi in cui versano i tour operator. In caso di insolvenza i crediti dei viaggiatori verranno soddisfatti con il patrimonio del fondo.
Inoltre, i tour operator con un fatturato inferiore a 10 milioni di euro possono stipulare la propria assicurazione anche tramite assicuratori o istituti di credito. I viaggiatori hanno la possibilità di far valere richieste di rimborso nei confronti del rispettivo assicuratore, di cui anche l'operatore turistico deve fornire informazioni.
I centri di consulenza per i consumatori sono a disposizione anche come punto di contatto per coloro che cercano consigli e hanno domande sulla prenotazione di pacchetti vacanza. L’Ufficio federale di giustizia sottolinea tuttavia che non fornisce consulenza giuridica. Ulteriori informazioni sulla Direttiva sui viaggi tutto compreso sono disponibili sul sito web della Commissione Europea.