Boom dei viaggi nonostante la crisi: i tedeschi spendono in vacanza 85 miliardi di euro!
L’industria dei viaggi tedesca sarà solida nel 2025, nonostante le sfide. I budget per le vacanze sono in aumento, le crociere sono in forte espansione e le nuove tendenze stanno plasmando destinazioni di viaggio popolari.

Boom dei viaggi nonostante la crisi: i tedeschi spendono in vacanza 85 miliardi di euro!
Il desiderio di viaggiare dei tedeschi rimane forte anche in tempi di incertezza economica. Diverse analisi, tra cui quella di ITB Berlin, mostrano un robusto sviluppo del mercato dei viaggi tedesco per la stagione estiva 2025. Nonostante l’inflazione in corso e il conseguente aumento del costo della vita, nel 2023 la popolazione prevede di spendere circa 85 miliardi di euro in servizi di viaggio, il che corrisponde a un aumento del 6% rispetto all’anno precedente, come riferisce [Tophotel].
In particolare, il mercato dei viaggi organizzati, compresi i pacchetti turistici e i tour modulari, è in forte crescita. I vacanzieri sono disposti a investire quasi 40 miliardi di euro in pacchetti viaggio, il che corrisponde a un aumento di circa il 7%. Le destinazioni in acque calde del Mediterraneo, con la Turchia come destinazione per pacchetti vacanza più venduta, sono di centrale importanza per il settore. Spagna e Grecia seguono al secondo e terzo posto.
Comportamento delle prenotazioni e tendenze del mercato
Nel complesso, le tendenze delle prenotazioni mostrano che le destinazioni di viaggio più economiche come Bulgaria, Tunisia ed Egitto stanno diventando più popolari. Allo stesso tempo, le destinazioni meno consolidate nei Balcani, come Montenegro e Albania, registrano un moderato aumento delle prenotazioni. Tuttavia, questo cambiamento è in contrasto con gli sviluppi a livello internazionale, dove il sentiment generale nel settore dei viaggi indica un peggioramento, come sottolinea [ITB.com].
Secondo il Travel Monitor dell'ADAC, circa il 32% dei tedeschi è attualmente preoccupato di prestare attenzione ai costi nella pianificazione delle vacanze estive. Si tratta di un aumento significativo rispetto al 17% del 2022. Gli aumenti dei costi mettono a dura prova il reddito disponibile delle famiglie, ma l’interesse per i viaggi rimane immutato.
Sostenibilità e sviluppi tecnologici
I temi della sostenibilità e dei rischi climatici stanno diventando sempre più importanti nella pianificazione dei viaggi. Attualmente il 18% degli intervistati tiene conto del rischio di catastrofi naturali quando pianificano le proprie vacanze, il che corrisponde ad un aumento rispetto al 14% dell’anno precedente. Tuttavia, da un sondaggio emerge che solo circa un quinto dei viaggiatori è disposto a pagare di più per offerte sostenibili. Ciò evidenzia il conflitto tra aspettative e realtà quando si tratta di viaggi rispettosi dell’ambiente.
L’industria si trova ad affrontare nuove sfide tecnologiche. La digitalizzazione sta cambiando radicalmente il comportamento di prenotazione: circa il 66% di tutte le prenotazioni di viaggi vengono già effettuate online, con una previsione di oltre il 70% entro il 2027. L’intelligenza artificiale (AI) svolge qui un ruolo cruciale, poiché viene sempre più integrata nei processi di prenotazione con un potenziale di aumento di efficienza.
Tuttavia, il settore deve ancora confrontarsi con diverse sfide. Secondo gli esperti la responsabilità dello sviluppo sostenibile spetta innanzitutto alle stesse compagnie di viaggio. Le opportunità di regolare i flussi di visitatori e di ridurre le attività turistiche indesiderate potrebbero contribuire a migliorare sia la protezione dell’ambiente che la qualità del soggiorno dei viaggiatori.
In sintesi, il mercato dei viaggi tedesco appare estremamente stabile. Mentre a livello internazionale crescono le incertezze, in Germania l’ottimismo rimane ininterrotto, a causa della forte necessità di recuperare il ritardo dovuto alla pandemia del coronavirus e dell’elevata priorità delle vacanze in molte famiglie. Si prevede un’ulteriore crescita, anche se occorre tenere conto delle differenze regionali e dei fattori globali.