Speranza attraverso Global Care: gli aiutanti di Fritzlar partono per l'Uganda!

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Il dottor Balli e Beate Tohmé si recheranno in Uganda il 20 maggio 2025 per sostenere i progetti contro l'AIDS di Global Care e per aiutare sul posto.

Dr. Balli und Beate Tohmé reisen am 20.05.2025 nach Uganda, um Aids-Projekte von Global Care zu unterstützen und vor Ort zu helfen.
Il dottor Balli e Beate Tohmé si recheranno in Uganda il 20 maggio 2025 per sostenere i progetti contro l'AIDS di Global Care e per aiutare sul posto.

Speranza attraverso Global Care: gli aiutanti di Fritzlar partono per l'Uganda!

Con un'iniziativa significativa, il Dr. Markus Balli e Beate Tohmé si sono recati giovedì in Uganda per aiutare i bambini bisognosi e le loro famiglie. Parte di un gruppo di otto persone che volano in Uganda per otto giorni, l'organizzazione benefica Global Care è impegnata nella regione dal 1983. L'organizzazione ha stabilito sponsorizzazioni per 887 bambini in Uganda e 35 bambini in Congo e si concentra sulla costruzione di scuole, cliniche sanitarie e, in particolare, progetti HIV-AIDS per aiutare la popolazione locale.

Il viaggio prevede un lungo volo di 19 ore da Francoforte via Bruxelles a Entebbe, dopodiché il gruppo si reca a Kampala. Nella capitale è prevista la sistemazione presso una famiglia ospitante canadese sul Lago Vittoria. I preparativi per il viaggio includevano le vaccinazioni necessarie nonché una sessione informativa approfondita sul codice di condotta dell'organizzazione per garantire che i volontari possano rispondere ai bisogni della comunità.

Focus su HIV-AIDS e auto-aiuto

Lo scopo del viaggio è chiaro: il dottor Balli vuole aiutare nelle stazioni sanitarie e negli uffici HIV-AIDS. Secondo la Banca Mondiale, in Uganda 1,4 milioni di persone soffrono di AIDS e molte di queste persone non parlano apertamente della loro malattia. Ciò porta a ulteriori domande sul futuro dei suoi figli e sulla morte. L'associazione benefica per i bambini sostiene progetti come t.a.p.p. (programma di prevenzione dell'aids tumaini), che offre supporto vitale sotto forma di consulenza, cura ed educazione.

La situazione del mercato del lavoro per le persone colpite dall'AIDS è particolarmente difficile poiché spesso non riescono a trovare opportunità di lavoro. Il programma aiuta le persone colpite a creare opportunità di guadagno alternative. Un esempio di ciò è il programma di formazione biennale che insegna ai giovani affetti da HIV il mestiere di sarto. La formazione comprende la progettazione di abiti, la realizzazione di modelli e la sartoria vera e propria.

Storie di successo e prospettive future

Una delle diplomate del programma, la 22enne Esther, ha completato con successo il suo diploma in t.a.p.p. Completata la Scuola di Sartoria a Mutungo. Ha aperto il suo negozio davanti a quello della sorella e guadagna altro denaro dal raccolto del suo villaggio. Attualmente esistono due corsi di cucito, con 25 apprendisti ciascuno, e un corso di calzolaio. È in programma anche la futura formazione professionale per diventare parrucchiere.

Oltre 40 località in Uganda offrono alle donne infette l’opportunità di guadagnare un reddito attraverso l’artigianato come gioielli di carta e abbigliamento. Ciò consente alle donne non solo di essere finanziariamente indipendenti, ma anche di ricevere riconoscimento e apprezzamento nella loro comunità, migliorando attivamente la propria situazione di vita.

Global Care è impegnata a interrompere il ciclo di condizioni di partenza sfavorevoli in modo che la popolazione dell'Uganda possa vivere nel proprio paese. Insieme ai partner locali, stiamo lavorando a soluzioni per migliorare in modo sostenibile le condizioni di vita delle persone colpite e riportare la speranza nella comunità.

Per maggiori informazioni sui progetti di Global Care e sull'influenza di t.a.p.p. in Uganda, visita le pagine HNA E GlobalCare.

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