Problemi doganali in crociera: 23.260 dollari spariti nel porto!
Un crocierista indiano è stato sorpreso in Canada con 23.260 dollari senza dichiararli alla dogana e deve pagare una multa.

Problemi doganali in crociera: 23.260 dollari spariti nel porto!
Un passeggero indiano di una crociera ha recentemente suscitato scalpore quando si è trovato di fronte a una notevole quantità di contanti alla dogana canadese. Il 3 settembre 2025, la nave da crociera Enchanted Princess attraccò nel porto di Saint John, nel New Brunswick. Il passeggero trasportava 23.260 dollari, cosa che lo ha messo in una posizione imbarazzante poiché non ha dichiarato tale importo alle autorità doganali.
In Canada vige l'obbligo legale di dichiarare alla dogana gli importi in contanti superiori a 10.000 dollari canadesi. A causa di questa norma, il passeggero ha dovuto pagare una multa di 1.600 dollari canadesi (quasi 1.000 euro) per riavere indietro la maggior parte del denaro confiscato. Anche se la sanzione per omessa dichiarazione può arrivare fino al 50% dell'importo non dichiarato, in questo caso l'importo scende solo al 5%.
Contesto normativo
Le norme sulla registrazione degli importi in contanti mirano a rendere più difficile il riciclaggio di denaro, la criminalità organizzata e il finanziamento del terrorismo. La Canada Border Services Agency (CBSA) ha stabilito che il passeggero non aveva intenti criminali. Tuttavia, va notato che le compagnie di crociera spesso gestiscono le formalità doganali e di immigrazione per i propri passeggeri, il che può portare a incertezze sulle normative applicabili.
Allo stesso modo, anche i viaggiatori in Europa, in particolare agli scali portuali nel Regno Unito, sono tenuti a ottenere determinati permessi di ingresso, indipendentemente dal fatto che scendano dalla nave o rimangano a bordo. Queste normative forniscono ulteriore protezione e trasparenza nei viaggi internazionali.
Requisiti internazionali di rendicontazione del contante
Secondo le disposizioni dell'amministrazione doganale tedesca, i viaggiatori che entrano o escono dalla Germania con contanti per un valore totale pari o superiore a 10.000 euro devono dichiarare tale importo alla dogana. Anche i mezzi di pagamento equivalenti, come i libretti di risparmio e le pietre preziose, sono soggetti all'obbligo orale di presentarsi ai controlli doganali.
L'obbligo di registrazione comprende contanti, oro in varie forme e altri metalli preziosi. Quando si entra nel paese, i contanti devono essere dichiarati all'uscita rossa. Le violazioni a tale obbligo di registrazione possono essere punite con multe fino a un milione di euro. Inoltre, le persone senza residenza permanente in Germania spesso devono fornire una garanzia per eventuali multe.
Chi intende importare valute estere in Germania tenga presente che queste devono essere convertite in euro al tasso di cambio del giorno dell'ingresso. Anche in questo caso il rispetto delle norme legali è di grande importanza.
Le diverse normative in Canada e Germania sottolineano la necessità di informarsi approfonditamente sui rispettivi requisiti di dichiarazione di contanti prima del viaggio. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web dell'amministrazione doganale tedesca per fornire ai viaggiatori chiarezza sulle normative applicabili.
Questi incidenti dimostrano l’importanza di essere a conoscenza delle leggi sui viaggi internazionali e di adottare le misure necessarie per conformarsi alle normative doganali. I viaggiatori informati possono evitare situazioni spiacevoli.
Per informazioni dettagliate sull'obbligo di dichiarazione di contanti in Germania è possibile accedere al sito web della dogana: www.zoll.de. Informazioni specifiche sull'incidente della Principessa Incantata possono essere trovate anche qui: www.cruisetricks.de.