Trump progetta un decreto rivoluzionario: i prezzi dei farmaci negli USA crollano!

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Il 12 maggio 2025 il presidente degli Stati Uniti Trump annuncia cambiamenti significativi per ridurre i prezzi dei farmaci e revocare le sanzioni contro la Siria.

US-Präsident Trump kündigt am 12. Mai 2025 bedeutende Änderungen zur Senkung der Medikamentenpreise und zur Aufhebung von Sanktionen gegen Syrien an.
Il 12 maggio 2025 il presidente degli Stati Uniti Trump annuncia cambiamenti significativi per ridurre i prezzi dei farmaci e revocare le sanzioni contro la Siria.

Trump progetta un decreto rivoluzionario: i prezzi dei farmaci negli USA crollano!

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha recentemente annunciato un annuncio significativo che potrebbe avere un impatto sia sulla politica sanitaria che sulle relazioni internazionali con la Siria. Durante una conversazione con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Trump ha affermato che sta valutando la possibilità di revocare le sanzioni contro la Siria per dare al Paese un nuovo inizio. Questa considerazione fa parte di un piano più ampio che affronta anche i prezzi esorbitanti dei farmaci da prescrizione negli Stati Uniti.

Trump ha annunciato che firmerà un decreto descritto come uno dei “più consequenziali” nella storia degli Stati Uniti. Con questa mossa intende ridurre i prezzi dei farmaci da prescrizione dal 30 all'80%. Il presidente ha criticato i prezzi elevati dei farmaci rispetto agli standard internazionali e ha promesso giustizia ai cittadini americani. Attualmente negli Stati Uniti non esiste una regolamentazione dei prezzi da parte del governo centrale, il che comporta costi significativi. Trump parla di pazienti americani che aiutano a finanziare i cosiddetti “sistemi sanitari socialisti” in altri paesi, mentre le aziende farmaceutiche scontano pesantemente i loro prodotti per ottenere l’accesso ai mercati esteri.

Misure di regolazione dei prezzi e loro effetti

Le misure annunciate da Trump fanno riferimento al principio della “nazione più favorita”, che mira a garantire che gli Stati Uniti non paghino per i medicinali di più rispetto al Paese con il prezzo più basso. Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti ha il compito di condurre nuove trattative sui prezzi e di agire contro le politiche tariffarie percepite ingiuste in altri paesi. Obiettivi concreti per la riduzione dei prezzi dovrebbero essere fissati entro 30 giorni.

Uno studio della società di consulenza Simon-Kucher analizza già gli effetti di vasta portata sull'industria farmaceutica mondiale e in particolare sulle aziende tedesche. Trump avverte che un calo delle vendite negli Stati Uniti potrebbe aumentare la pressione sulle aziende farmaceutiche affinché aumentino i prezzi in altri paesi. Gli esperti temono che l'industria sarà sotto pressione per ritardare l'ingresso sul mercato in Germania o in Europa per evitare prezzi di riferimento bassi. Inoltre, l’introduzione di tariffe sui prodotti farmaceutici da parte dell’UE potrebbe mettere in pericolo l’industria e il suo potere di ricerca.

L’annuncio ha già messo sotto pressione l’industria farmaceutica e si teme che le tariffe elevate sui medicinali possano complicare le relazioni commerciali tra Stati Uniti ed Europa. Anche se Trump ha elogiato i colloqui tariffari con la Cina definendoli un “reset completo”, resta da vedere quale impatto economico avranno le sue azioni sui prezzi internazionali dei farmaci.

Abschließend ist zu erwähnen, dass in der politicischen Landschaft auch Kritik an Trumps Handlungsspielraum laut wird. L'ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden in un'intervista ha condannato fermamente i rapporti di Trump con la Russia. Allo stesso tempo, la Federal Reserve mantiene il tasso di interesse di riferimento a un livello elevato, nonostante le continue richieste di taglio di Trump.

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