L'ambasciata vietnamita avverte: la sicurezza in Nepal è a rischio!

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Il Ministero degli Esteri vietnamita mette in guardia i cittadini dal recarsi in Nepal a causa delle proteste mortali e dei problemi di sicurezza.

Vietnamesisches Außenministerium warnt Bürger vor Reisen nach Nepal wegen tödlicher Proteste und Sicherheitsbedenken.
Il Ministero degli Esteri vietnamita mette in guardia i cittadini dal recarsi in Nepal a causa delle proteste mortali e dei problemi di sicurezza.

L'ambasciata vietnamita avverte: la sicurezza in Nepal è a rischio!

In Nepal i cittadini vivono attualmente una situazione preoccupante, che si manifesta in violente proteste e feroci scontri con le forze di sicurezza. I recenti disordini hanno provocato almeno 19 morti, di cui oltre 17 nella capitale Kathmandu, e oltre 100 persone, compresi agenti di polizia, sono rimaste ferite. Le proteste sono state innescate dal blocco da parte del governo dei social media come Facebook e Instagram come misura contro la disinformazione.

Commentando gli sviluppi in Nepal, la signora Pham Thu Hang, portavoce del Ministero degli Affari Esteri vietnamita, ha informato l'Ambasciata vietnamita in India e Nepal di monitorare attentamente la situazione. L’ambasciata non ha ancora segnalato alcuna segnalazione di cittadini vietnamiti colpiti, ma la loro sicurezza è considerata una priorità assoluta. L'ambasciata sta lavorando a stretto contatto con le autorità locali per identificare rapidamente potenziali difficoltà per i cittadini vietnamiti.

Ondata di proteste e reazione del governo

L'attuale ondata di proteste è diretta contro le controverse misure adottate dal governo nepalese, che la scorsa settimana ha bloccato 26 reti online. Il ministro dell'Interno Ramesh Lekhak si è dimesso dal suo incarico sotto la pressione dei manifestanti mentre migliaia di persone cercavano di assaltare il palazzo del parlamento. La polizia ha utilizzato idranti, gas lacrimogeni e proiettili veri contro i manifestanti, provocando un'escalation di violenza e lasciando molti manifestanti in condizioni critiche.

Le proteste sono guidate principalmente da giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che protestano non solo contro il blocco dei social media ma anche contro la corruzione diffusa nel Paese. Le restrizioni alla libertà di espressione e la tutela dei diritti fondamentali sono al centro delle richieste, il che alimenta ulteriormente le tensioni sociali.

Raccomandazioni per i cittadini vietnamiti

L'ambasciata vietnamita ha consigliato ai suoi cittadini di lasciare le proprie case solo se assolutamente necessario e soprattutto di evitare le aree di protesta a Kathmandu. Si consiglia di seguire regolarmente gli sviluppi attuali tramite media locali affidabili e il sito web dell’ambasciata. È inoltre essenziale attenersi rigorosamente alle linee guida delle autorità locali sulle misure di sicurezza e rimanere in stretto contatto con l'ambasciata.

Il Ministero degli Esteri raccomanda di considerare attentamente i viaggi programmati in Nepal a meno che non vi siano motivi convincenti per farlo. In caso di emergenza, i cittadini possono contattare la hotline per la protezione dei cittadini dell'Ambasciata o del Dipartimento di Stato per assistenza e informazioni. La situazione resta tesa e le autorità sono impegnate a monitorare la situazione e garantire la sicurezza a tutti i cittadini.

In conclusione, la situazione politica in Nepal resta estremamente tesa, mentre le comunità internazionali e le ambasciate, compresa quella vietnamita, seguono con preoccupazione gli sviluppi. Vietnam.vn riporta che... E Stern fornisce informazioni sulle proteste in Nepal.

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