Destino europeo: strategia per rafforzare la sicurezza e l'economia!
Al centro del Consiglio Europeo del 29 giugno 2025: rafforzare la strategia di resilienza, sicurezza e turismo sostenibile nell’UE.

Destino europeo: strategia per rafforzare la sicurezza e l'economia!
Il 26 giugno 2025 si è svolto il Consiglio europeo che ha affrontato le attuali tensioni geopolitiche ed economiche in Europa. Questa sessione ha evidenziato in particolare la necessità di rafforzare la resilienza, la capacità di difesa e la competitività dell'UE. Nell'ambito del 40° anniversario dell'accordo di Schengen si è discusso della situazione della sicurezza in Ucraina, alla quale ha preso parte anche il presidente Zelenskyj. È stato rinnovato il sostegno all’Ucraina e sono state annunciate ulteriori discussioni sull’assistenza militare, finanziaria e umanitaria.
Inoltre è stata discussa la situazione di tensione in Medio Oriente, in particolare a Gaza e in Cisgiordania. Il Consiglio europeo ha chiesto un cessate il fuoco immediato e la liberazione di tutti gli ostaggi. È stato osservato che Israele dovrebbe rispettare gli obblighi internazionali, mentre sono stati affrontati anche il ruolo dell'Iran e la situazione in Siria, Libano e Libia. È stata inoltre sottolineata la necessità di rafforzare le capacità militari dell'Europa.
Decisioni e sviluppi importanti
Nel corso dell'incontro è stato adottato il regolamento SAFE, che contribuisce a migliorare la capacità dell'UE di agire nella politica di sicurezza. All'ordine del giorno figuravano misure volte a rafforzare il mercato interno e a promuovere l'innovazione. Particolarmente importante è stato anche l’ampliamento dell’Unione energetica, in cui l’attenzione si è concentrata sulla riduzione delle dipendenze esterne.
Il Consiglio ha inoltre esaminato la politica migratoria nonché le misure e i partenariati esistenti con i paesi terzi. È stato ribadito il sostegno alla Repubblica di Moldova e ai paesi dei Balcani occidentali. In particolare, alla Bulgaria è stato dato il via libera per adottare l’euro il 1° gennaio 2026.
Prospettive per il futuro
Con la Danimarca che assumerà la presidenza del Consiglio dell’UE dal 1° luglio 2025, l’obiettivo è concentrarsi su sicurezza, competitività e obiettivi climatici. La Danimarca intende rafforzare il mercato interno e promuovere gli investimenti nella digitalizzazione e nelle riforme strutturali. Un obiettivo centrale è concordare un obiettivo climatico dell’UE per il 2040.
Altro punto importante è stato l'accordo sul mandato negoziale per semplificare la rendicontazione di sostenibilità per le aziende con oltre 1.000 dipendenti e un fatturato di 450 milioni di euro. Per la legge sulle filiere la soglia viene alzata a 5mila dipendenti e 1,5 miliardi di euro di fatturato. Inoltre, entro la fine del 2026 si prevede l’introduzione della crittografia post-quantistica per proteggere l’infrastruttura digitale.
Di grande importanza sono anche gli accordi politici sull’aggiornamento delle linee guida, e la Commissione Ue avvia una consultazione su una strategia per il turismo sostenibile entro il 12 settembre 2025. Ci sono novità anche riguardo alle offerte di lavoro all’interno dell’Ue, ad esempio presso istituzioni come LISA, FRONTEX ed EASA.
In sintesi, la riunione del Consiglio europeo dimostra che l’UE è impegnata a rispondere alle crisi attuali gettando al tempo stesso le basi per un’economia a prova di futuro. L’attenzione alla sicurezza, alla competitività e allo sviluppo sostenibile rimane centrale. Maggiori informazioni su questi argomenti sono disponibili qui WKO E Rete EBD trovare.