Kartheiser a Mosca: dialogo invece di isolamento – minacciata l'espulsione dell'EKR!
L'eurodeputato Fernand Kartheiser parla del suo controverso viaggio a Mosca e sottolinea l'importanza del dialogo.

Kartheiser a Mosca: dialogo invece di isolamento – minacciata l'espulsione dell'EKR!
Fernand Kartheiser, eurodeputato dell'ADR, la settimana scorsa ha compiuto un viaggio controverso a Mosca. Da domenica a mercoledì ha incontrato i funzionari russi, tra cui il presidente della Duma Leonid Slutsky e il vice ministro degli Esteri Alexander Grushko. In una conferenza stampa a Lussemburgo, Kartheiser ha affermato di non pentirsi del viaggio e ha sottolineato l'importanza del dialogo nell'attuale momento politico. Secondo lui l'UE dovrebbe assumersi la responsabilità del processo di pace e, soprattutto, cercare un contatto diretto con tutte le parti coinvolte.
Il viaggio è stato criticato dalla direzione del suo gruppo politico EKR, ma Kartheiser ha trovato la visita un successo. Sottolinea che l'UE si è isolata attraverso la sua politica di sanzioni e il rifiuto di avviare il dialogo. Nonostante i colloqui duri, aperti e amichevoli, ha sollevato questioni importanti come il cessate il fuoco umanitario e la partecipazione dell'UE alla ricostruzione dell'Ucraina.
Critiche e sostegno
La posizione di Kartheiser nell'EKR resta incerta, poiché il 4 giugno si svolgerà una riunione straordinaria per decidere sulla sua eventuale espulsione. Ha intenzione di partecipare a questo incontro e di presentare le sue argomentazioni poiché non vede alcun motivo per escludersi. In caso di espulsione, Kartheiser potrebbe unirsi a un nuovo gruppo parlamentare o lavorare come deputato indipendente. Permane l'interesse di altri gruppi politici dell'UE nei suoi confronti, anche se i nomi di questi gruppi politici sono segreti. Potrebbe eventualmente unirsi ai “Patrioti per l’Europa” o all’”Europa delle nazioni sovrane”, entrambi considerati favorevoli alla Russia.
Le critiche al suo viaggio non sono passate inosservate. Il ministro degli Esteri Xavier Bettel ha descritto la visita come “estremamente problematica e inutile”. Mentre la direzione dell'ADR sostiene Kartheiser e la presidentessa Alexandra Schoos non ha “nulla da biasimarlo”, l'opposizione nell'EKR sostiene che Kartheiser dovrebbe aspettarsi di essere escluso. Il copresidente dell'EKR, Patryk Jaki, aveva già minacciato di espulsione prima del viaggio.
Il dialogo come persuasione
Kartheiser sottolinea inoltre che diversi parlamentari europei cercano un dialogo diretto con la Russia, ma finora senza un impegno ufficiale per le nomine. Ciò sottolinea la necessità che l’UE agisca non solo a Bruxelles, ma anche a Mosca. I suoi discorsi a Mosca furono considerati impegnativi ma importanti. Per lui il contatto con i politici russi è una prospettiva alternativa alle diffuse discussioni a Bruxelles.
In conclusione va notato che, nonostante le contraddizioni e le prossime decisioni, Kartheiser è impegnato in una forte politica di dialogo e dai suoi colloqui a Mosca ha tratto un'impressione positiva. L'incoraggiamento a cercare il dialogo è rivolto anche agli altri deputati al fine di lavorare insieme su soluzioni alle sfide attuali.