Comportamento di viaggio in Svizzera nel 2025: le donne viaggiano di più, le tendenze Covid lo modellano!

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Scoprite come sarà il comportamento di viaggio degli svizzeri e dei tedeschi nel 2025 e quali tendenze saranno rilevanti dopo il Covid.

Erfahren Sie, wie das Reiseverhalten der Schweizer und Deutschen 2025 aussieht und welche Trends nach Covid relevant sind.
Scoprite come sarà il comportamento di viaggio degli svizzeri e dei tedeschi nel 2025 e quali tendenze saranno rilevanti dopo il Covid.

Comportamento di viaggio in Svizzera nel 2025: le donne viaggiano di più, le tendenze Covid lo modellano!

Negli ultimi anni le abitudini di viaggio della popolazione svizzera hanno subito cambiamenti dinamici. Secondo i dati attuali della Radiotelevisione Svizzera, gli svizzeri effettuano in media quasi tre viaggi con pernottamenti all'anno, uno dei quali si svolge in Svizzera. Le donne sono le viaggiatrici più attive con una media di 3,1 viaggi, mentre gli uomini effettuano una media di 2,7 viaggi all’anno. Questo sviluppo è particolarmente notevole perché il comportamento di viaggio è cambiato nel corso degli anni: nel 2016 gli uomini hanno viaggiato più spesso delle donne, ma dal 2019 i numeri si sono stabilizzati.

La fascia d'età dai 25 ai 44 anni è quella che ama viaggiare di più, con 3,6 viaggi all'anno. I single e i divorziati mostrano un comportamento di viaggio superiore alla media, mentre i vedovi si collocano agli ultimi posti con una media di soli 1,7 viaggi all’anno. È interessante notare anche che i bambini tra i 6 e i 14 anni viaggiano più spesso degli over 65.

Differenze regionali e destinazioni di viaggio

Anche le abitudini di viaggio variano a livello regionale. In testa alla classifica ci sono gli zurighesi e la Svizzera centrale con una media di 3,3 viaggi all'anno. I ticinesi, invece, viaggiano meno, con appena 1,9 spostamenti. Le destinazioni di viaggio preferite dagli svizzeri si riflettono nei numeri: le destinazioni urbane contano 3,1 viaggi, le località vicine alle città con 2,8 viaggi, mentre le destinazioni fuori dai centri urbani generano 2,2 viaggi.

A livello internazionale, Germania e Italia rimangono le destinazioni di viaggio più comuni, rappresentando entrambe il 12% dei viaggi ciascuna. Il 36% dei viaggi con pernottamento avviene in Svizzera, il 7% fuori dall'Europa. I cambiamenti nel comportamento di viaggio dopo il Covid sono chiaramente evidenti: i viaggi a lungo termine vengono pianificati meglio, mentre i viaggi brevi diventano meno attraenti. C'è anche un aumento dell'interesse per i viaggi di gruppo e per i viaggi con persone che la pensano allo stesso modo.

Cambiamenti nel comportamento di viaggio tedesco

Nel 2024, il 69% degli intervistati desidera viaggiare all'estero, mentre i viaggi in Germania sono scesi al 31%. Tuttavia, la Germania rimane una destinazione turistica popolare e necessita di un’infrastruttura efficiente per soddisfare la crescente domanda. La possibilità di prenotare la vacanza principale con quattro mesi di anticipo è importante per il 44% degli intervistati, rispetto al 39% del 2022.

Preferenze e sfide

Gli studi mostrano anche che l'uso dell'aereo come mezzo di trasporto è aumentato al 37%, mentre l'auto rimane il mezzo di trasporto più comune. Notevole è anche l’aumento dei pacchetti vacanza al 32% e dei viaggi individuali, che sono leggermente al di sopra del livello pre-crisi del 2019. Il 50% degli intervistati si aspetta una flessibilità finanziaria simile nel 2025, mentre il 32% afferma che potrebbe dover rinunciare ai viaggi.

Un tema chiave che attraversa i sondaggi è aumentare la consapevolezza dei viaggiatori su questioni come l’overtourism. Il 72% degli intervistati lo considera un problema e il 61% evita i luoghi di vacanza interessati. Nel pianificare i propri viaggi, i tedeschi attribuiscono meno importanza alla sostenibilità o alla stabilità politica, ma il 74% vorrebbe che l’arrivo e la partenza fossero senza complicazioni. Nonostante la premessa che il 62% sia consapevole della possibile carenza di alloggi causata dagli appartamenti per le vacanze, la maggioranza rifiuta l'idea di non viaggiare.

L’analisi dettagliata di queste tendenze mostra che sia gli svizzeri che i tedeschi mostrano una chiara dinamica nel comportamento di viaggio che è influenzato sia dai cambiamenti culturali che sociali. Questi sviluppi rappresentano sia una sfida che un’opportunità per il futuro dell’industria del turismo.

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