La Finlandia aumenta il limite di età per i riservisti: piani allarmanti!
La Finlandia prevede di aumentare il limite di età per i riservisti mentre si svolgono i colloqui di pace internazionali sull’Ucraina.

La Finlandia aumenta il limite di età per i riservisti: piani allarmanti!
Il 14 maggio 2025, la Finlandia ha segnalato un cambiamento significativo nella sua politica militare. Il piano è quello di innalzare il limite di età dei riservisti da 60 a 65 anni in modo da aumentare il numero delle truppe di 125.000 soldati. Questo progetto rientra nell’obiettivo più ampio di aumentare il numero dei riservisti fino a un milione entro il 2031. Attualmente tutti i finlandesi maschi fino ai 60 anni sono soggetti al servizio militare, mentre le donne possono prestare servizio volontariamente. Il servizio obbligatorio varia tra 165, 255 o 347 giorni, a seconda del grado e della formazione.
Queste misure vengono valutate come una risposta alla mutevole situazione della sicurezza in Europa, in particolare dopo l’invasione russa dell’Ucraina due anni fa, che spinse la Finlandia ad aderire alla NATO. Attualmente in Finlandia vivono circa 5,6 milioni di persone.
Chiede un cessate il fuoco
Il cancelliere Friedrich Merz chiede un cessate il fuoco “incondizionato” in Ucraina. Ciò dovrebbe servire come base per i colloqui di pace. Merz ha rilasciato queste dichiarazioni dopo un incontro con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. In questo contesto, alla Commissione europea è stato chiesto di sviluppare nuove proposte di sanzioni contro la Russia, concentrandosi sui settori energetico e finanziario.
Il ministro degli Esteri federale Johann Wadephul ha invitato Putin a parlare giovedì con Zelenskyj a Istanbul. Wadephul ha sottolineato che l'iniziativa spetta ora a Putin. Tuttavia, sull'incontro permangono incertezze: secondo quanto riportato dai media, il ministro degli Esteri russo Lavrov non sarà presente, mentre il portavoce del Cremlino Peskov ha annunciato che una delegazione russa sarà a Istanbul.
Ultimatum e sanzioni per il cessate il fuoco
L’ultimatum alla Russia per un cessate il fuoco è già passato. L’Ucraina e gli alleati europei come Germania, Francia, Gran Bretagna e Polonia avevano chiesto un cessate il fuoco completo e incondizionato di 30 giorni. Ma la Russia ha rifiutato l’ultimatum e ha continuato i suoi attacchi. Merz ha annunciato in un'intervista nuove sanzioni se non verranno fatti progressi.
Dall’inizio della guerra l’UE ha adottato 16 pacchetti di sanzioni contro la Russia e il 17° pacchetto è già in preparazione. Le misure previste includono misure contro la flotta ombra russa e le aziende che sfuggono alle sanzioni. Non è chiaro fino a che punto l’Ungheria accetterà le nuove proposte.
Negoziati e dialogo pianificati
La Russia ha accettato di condurre colloqui diretti con il presidente Putin a Istanbul, che inizieranno senza precondizioni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha espresso la volontà di incontrare personalmente Putin e, secondo il presidente americano Donald Trump, dovrebbe accettare la proposta. Tuttavia, la partecipazione della Russia ai colloqui è ancora incerta, il che porta a ipotizzare che Putin potrebbe non essere disposto a incontrare Zelenskyj.
Zelenskyj ha chiarito che vuole parlare solo direttamente con Putin, ma nei media circolano preoccupazioni che i colloqui potrebbero potenzialmente svolgersi a livello di inviati speciali. Tuttavia, nonostante la dichiarazione di Putin secondo cui non dovrebbero esserci precondizioni, ci sono richieste fondamentali da parte della Russia.
La situazione rimane tesa, soprattutto dopo che i droni ucraini hanno ferito almeno 16 persone nella regione russa di Belgorod, mentre otto feriti hanno avuto bisogno di cure ospedaliere. Nel frattempo, l’Ucraina ha adottato misure per finalizzare un accordo sui minerali con gli Stati Uniti, inclusa la creazione di un fondo di investimento.