Dramma a Tbilisi: zaino in spalla di 18 anni condannato a 20 anni di prigione!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Bella May Culley, 18 anni, è stata arrestata in Georgia con l'accusa di traffico di droga. Rischia fino a 20 anni di carcere. Quello che è successo?

Bella May Culley, 18, wurde in Georgien wegen Drogen Schmuggels festgenommen. Ihr drohen bis zu 20 Jahre Haft. Was geschah?
Bella May Culley, 18 anni, è stata arrestata in Georgia con l'accusa di traffico di droga. Rischia fino a 20 anni di carcere. Quello che è successo?

Dramma a Tbilisi: zaino in spalla di 18 anni condannato a 20 anni di prigione!

Bella May Culley, una donna britannica di 18 anni, ha vissuto una svolta drammatica nel suo viaggio con lo zaino in spalla in Thailandia. È stata arrestata all'aeroporto di Tbilisi, in Georgia, dopo che la sua famiglia ne aveva denunciato la scomparsa. Bella era scomparsa dal 10 maggio dopo aver perso i contatti durante il suo viaggio nelle Filippine. Martedì sera sono state diffuse le immagini che la ritraevano in manette, sottolineando la portata della sua situazione.

Le autorità georgiane accusano Bella di aver introdotto illegalmente in Georgia 14 chilogrammi di droga, principalmente marijuana e hashish. Secondo loro, è accusata di aver acquistato, immagazzinato e importato una grande quantità di droga. Se verrà condannata, rischierà almeno 20 anni di carcere e forse anche l'ergastolo. Un giudice ha rifiutato di rilasciarla su cauzione perché era a rischio di fuga.

Custodia cautelare e sostegno alla famiglia

Dopo il suo arresto, Bella è stata portata all'ufficio centrale della polizia criminale di Tbilisi. Attualmente è detenuta nella prigione numero 5, che ha una cattiva reputazione per le sue pessime condizioni, criticate come sovraffollate e degradanti. Suo padre e sua zia si sono ora recati in Georgia per sostenerla in questo momento difficile.

Le circostanze relative al modo in cui Bella è finita in Georgia e cosa è successo nei giorni precedenti al suo arresto rimangono poco chiare. Le organizzazioni per i diritti umani hanno già lanciato l'allarme sulla situazione critica e sulle condizioni nel carcere georgiano. L'arresto del Belgio solleva preoccupazioni riguardo al processo legale e alle condizioni carcerarie che il Belgio deve affrontare.

Sfide continue attendono Bella mentre il processo è pendente. La situazione solleva questioni fondamentali sul trattamento degli stranieri nei paesi stranieri e sull’impatto della criminalità legata alla droga.

Quellen: