Vacanze 2025: crisi, evacuazioni e nuove regole Ue nel turismo!

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Scopri come le nuove normative UE sui pacchetti vacanza nel 2025 proteggeranno i vacanzieri, nonostante crisi e fallimenti.

Erfahren Sie, wie neue EU-Vorschriften für Pauschalreisen 2025 Urlauber schützen sollen – trotz Krisen und Insolvenzen.
Scopri come le nuove normative UE sui pacchetti vacanza nel 2025 proteggeranno i vacanzieri, nonostante crisi e fallimenti.

Vacanze 2025: crisi, evacuazioni e nuove regole Ue nel turismo!

L’estate dei viaggi del 2025 è stata segnata da crisi e ha lasciato molti vacanzieri in Europa in situazioni difficili. Gli incendi boschivi in ​​Grecia e Spagna hanno portato all'evacuazione di migliaia di vacanzieri. La situazione è stata particolarmente drammatica nella regione di Izmir, dove è stato necessario mettere in salvo oltre 50.000 persone. A causa dei disastri naturali, gli aeroporti delle zone colpite hanno temporaneamente chiuso, causando un notevole stress ai viaggiatori. Inoltre, le eruzioni vulcaniche in Indonesia e Russia hanno influenzato il traffico aereo, provocando alcune cancellazioni e ritardi. La situazione è stata ulteriormente aggravata dai controlli più severi alle frontiere in diversi paesi dell’UE, che hanno comportato lunghi tempi di attesa nelle stazioni ferroviarie e nelle autostrade.

Nel contesto di queste sfide, anche un piccolo tour operator di laurea ha dichiarato fallimento un anno dopo il fallimento di FTI. Questi sviluppi hanno dimostrato quanto sia vulnerabile il settore del turismo ed evidenziano la necessità di riforme. In questo contesto, l’UE sta pianificando nuove regole per i pacchetti vacanza per proteggere meglio i vacanzieri. Forte Giornale della Germania meridionale Queste norme hanno lo scopo di definire i diritti dei viaggiatori in modo più chiaro e quindi di offrire maggiore trasparenza.

Nuove regole per i viaggiatori

La commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori ha sostenuto la proposta della Commissione di aggiornare le norme per proteggere i viaggiatori. Uno degli obiettivi centrali di queste nuove normative è quello di chiarire i diritti di informazione e cancellazione dei viaggiatori, nonché il diritto al rimborso e all'assistenza al rimpatrio in caso di insolvenza dei tour operator o altre circostanze impreviste. Ciò include anche un chiarimento del termine “viaggio tutto compreso”.

In particolare, la nuova normativa intende stabilire linee guida chiare per i voucher. I viaggiatori hanno il diritto di rifiutare i voucher e scegliere un rimborso entro 14 giorni. Se un voucher non riscattato scade, il valore dovrà essere rimborsato. Inoltre, i voucher devono avere una validità massima di 12 mesi, che può essere prorogata o trasferita una volta. È inoltre importante che i voucher siano tutelati da garanzie in caso di insolvenza e il loro valore sia almeno pari al rimborso.

Politica di cancellazione e meccanismo di reclamo

La nuova politica di cancellazione prevede che in caso di circostanze inevitabili o eccezionali, i viaggiatori possono annullare prima del viaggio senza penalità e con un rimborso completo. Le richieste di cancellazione dovrebbero essere esaminate caso per caso, tenendo conto degli avvisi di viaggio ufficiali emessi fino a 28 giorni prima della partenza. Nonostante le proposte sostenute, i parlamentari hanno respinto la mozione che limiterebbe i pagamenti anticipati agli operatori turistici al 25% del prezzo totale del pacchetto.

Il relatore Alex Agius Saliba ha sottolineato la necessità di un meccanismo di reclamo obbligatorio affinché i viaggiatori possano rafforzare i loro diritti. Il Parlamento ha adottato una posizione negoziale con 535 voti favorevoli, 36 contrari e 47 astensioni. I negoziati con il Consiglio sulle nuove regole inizieranno il 24 settembre, segnando uno sviluppo significativo per il settore dei viaggi e del turismo. Parlamento europeo relazioni su questi prossimi negoziati e sui relativi cambiamenti nella legge sui viaggi.

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