La Tailandia chiude le isole da sogno per la conservazione della natura fino all'ottobre 2025!
La Tailandia chiude le Isole Similan e Surin fino al 14 ottobre 2025. La protezione della natura e il contenimento del turismo di massa sono al centro dell'attenzione.

La Tailandia chiude le isole da sogno per la conservazione della natura fino all'ottobre 2025!
La Tailandia ha deciso di chiudere ai turisti i famosi gruppi di isole Similan e Surin. Questa chiusura è iniziata il 16 maggio e durerà fino al 14 ottobre. La misura mira a recuperare la natura e proteggere l’ecosistema marino. Con questa chiusura, il governo tailandese sta perseguendo una strategia annuale di conservazione ambientale per ridurre l’impatto negativo del turismo di massa.
La chiusura delle Isole Similan e delle Isole Surin non è solo una misura di conservazione ma anche una precauzione di sicurezza per i vacanzieri durante la stagione delle piogge. Le misure di ricreazione della natura includono anche la richiesta ai visitatori di acquistare un biglietto d'ingresso elettronico per i sei parchi nazionali marini della Thailandia. Questo biglietto può essere acquistato online tramite un sistema elettronico una volta riaperti gli arcipelaghi.
Regolamento per i visitatori
Affinché le isole possano riaprire, i visitatori non solo devono acquistare un biglietto elettronico, ma anche fornire il numero del passaporto. Questo regolamento ha lo scopo di aiutare a gestire meglio il turismo e garantire l'integrità della natura. Al momento si attendono informazioni sui prezzi dei biglietti.
Oltre alla chiusura delle isole Similan e Surin, anche Maya Bay a Phi Phi Leh sarà chiusa per due mesi dall'inizio di agosto alla fine di settembre. Questa baia è particolarmente famosa grazie al film “The Beach” con Leonardo DiCaprio e attira ogni anno numerosi turisti.
Nel complesso, la chiusura delle isole e l’introduzione di biglietti d’ingresso rientra in una strategia più ampia del governo tailandese volta a preservare l’equilibrio dell’ecosistema marino e a ridurre l’impatto del crescente turismo di massa. Forte derwesten.de Questo approccio ha lo scopo di contribuire a proteggere in modo sostenibile gli habitat naturali e portare il turismo in armonia con la natura.
Le chiusure non sono solo un passo verso la protezione ambientale, ma anche un tentativo di plasmare il turismo in Thailandia a lungo termine. Informazioni sulle chiusure e sulle nuove normative sono reperibili anche su 20min.ch.