Regole di ingresso e turistiche più severe: questo è ciò che la Spagna può aspettarsi nel 2025!

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La Spagna regolerà il turismo nel 2025: fanno discutere norme sui nuovi ingressi, ecotassa e misure contro il sovraffollamento.

Spanien reguliert 2025 den Tourismus: Neue Einreisebestimmungen, Ökosteuer und Maßnahmen gegen Überfüllung sorgen für Diskussionen.
La Spagna regolerà il turismo nel 2025: fanno discutere norme sui nuovi ingressi, ecotassa e misure contro il sovraffollamento.

Regole di ingresso e turistiche più severe: questo è ciò che la Spagna può aspettarsi nel 2025!

La Spagna ha registrato un nuovo record nel settore turistico nel 2024 con 94 milioni di turisti, rendendo il Paese una delle maggiori destinazioni turistiche del mondo. Tuttavia, nonostante i dati incoraggianti, crescono le lamentele da parte della gente del posto riguardo al sovraffollamento, al consumo di acqua e ai prezzi elevati degli alloggi. Queste sfide stanno portando a un ripensamento del governo. Il primo ministro Pedro Sánchez ha già presentato un piano globale in 12 punti per regolamentare il mercato immobiliare, rispondendo alle richieste di regole più severe. Questo piano comprende, in particolare, misure contro lo sfruttamento degli alloggi per contratti di locazione turistica a breve termine, che contribuisce all'aumento dei prezzi degli affitti per la gente del posto.

Mentre l'attrazione turistica della Spagna continua, le proteste contro il turismo di massa stanno facendo aumentare le richieste di revisione delle pratiche turistiche. Per ridurre l’impatto negativo del turismo sulla popolazione locale, sul patrimonio culturale e sulle risorse naturali, il governo e le autorità regionali stanno adottando misure. I turisti provenienti da paesi terzi come Regno Unito, Canada e Stati Uniti devono soddisfare requisiti più ampi per entrare in Spagna, mentre i visitatori provenienti dall’UE necessitano solo di passaporto o carta d’identità. Inoltre, i turisti provenienti da paesi terzi sono tenuti a presentare un'assicurazione di viaggio, nonché la prova delle risorse finanziarie, della prenotazione alberghiera e dei biglietti di ritorno. Le notizie del Portogallo riferisce che alcune città stanno adottando nuove misure normative per ristrutturare il turismo.

La regolamentazione del mercato ricettivo

Una preoccupazione centrale del piano in 12 punti è la regolamentazione degli immobili in affitto a breve termine, che spesso vengono affittati ai turisti. A Málaga, ad esempio, dal gennaio 2024 è in vigore un nuovo divieto sugli immobili in affitto se il loro numero supera l'8% del patrimonio immobiliare in 43 quartieri della città. La città sta già affrontando le proteste poiché Barcellona intende revocare la licenza di tutti i 10.000 appartamenti in affitto a breve termine per garantire la disponibilità di alloggi per i residenti a lungo termine. Ciò significa che le licenze esistenti non verranno più rinnovate dopo il 2028.

Si stanno adottando misure anche nelle Isole Baleari e in altre regioni turistiche. La Catalogna ha già introdotto un'eco-tassa, mentre Barcellona ha aumentato l'aliquota fiscale per gli hotel di lusso a 7 euro a notte. La tassa totale per i turisti in alloggi di lusso può arrivare fino a 15 euro a notte. Inoltre, in alta stagione sono previsti aumenti di prezzo nelle Isole Baleari da 4 a 6 euro. Norme simili sono allo studio nelle Isole Canarie.

Norme di comportamento per i turisti

Oltre al regolamento sugli alloggi ci sono anche nuove regole di condotta. Il giro dei pub nel quartiere Eixample di Barcellona sarà vietato a partire da giugno 2025, mentre un divieto simile si applicherà nel centro storico almeno fino al 2028. Anche il consumo di alcolici negli spazi pubblici nelle zone turistiche delle Isole Baleari è limitato, con un divieto di vendita tra le 21:30 e le 21:30. e le 8 del mattino. Sono previste multe fino a 3.000 euro per il mancato rispetto di queste norme.

Particolarità come il divieto di circolazione nel centro storico di Sóller a Maiorca o il divieto di campeggiare sulle spiagge di Torrox mostrano una chiara direzione verso un turismo più sostenibile. Più di 100 spiagge in Spagna, di cui 28 nelle Isole Baleari, hanno già disposto il divieto di fumo. A Málaga possono essere inflitte multe fino a 750 euro per aver urinato in mare o sulla spiaggia.

La crescente regolamentazione del turismo in Spagna riflette non solo l'aumento del numero di visitatori, ma anche la vigilanza verso gli interessi della popolazione locale. Resta da vedere quale sarà l'impatto delle nuove normative sul panorama turistico del Paese e se porteranno a un'armonizzazione a lungo termine tra il turismo e le esigenze della popolazione locale.

I cittadini sono incoraggiati a verificare le normative locali con i propri alloggi o agenti di viaggio per evitare problemi imprevisti durante il soggiorno. ZDF sottolinea che tali misure potrebbero rappresentare un passo necessario per affrontare le sfide legate all'aumento del turismo.

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