Bali nella trappola della spazzatura: meta di vacanze nell'anti-lista nel 2025!
Scopri le attuali sfide di Bali nel turismo: i problemi dei rifiuti e l'inquinamento ambientale daranno forma al 2025. Scopri di più!

Bali nella trappola della spazzatura: meta di vacanze nell'anti-lista nel 2025!
Bali, la bellissima isola indonesiana nota per le sue spiagge pittoresche e le risaie, è attualmente al centro di reportage critici. Un problema crescente ha trasformato il paradiso in una grave crisi ambientale, esacerbata dal turismo di massa in corso. Forte scudiero A causa di questi problemi urgenti, Bali verrà inserita nella “anti-list” per il 2025.
Uno dei fenomeni più gravi è il grave problema dei rifiuti. Le spiagge che un tempo definivano l’immagine di una vacanza tropicale sono ora pesantemente colpite dai rifiuti. Le spiagge di Kedonganan, Jimbaran e Dreamland Beach a Pecatu sono particolarmente colpite dall'inondazione di rifiuti. I forti venti occidentali trasportano regolarmente grandi quantità di rifiuti verso la costa, aggravando ulteriormente la situazione notizie quotidiane riportato.
Conseguenze per il turismo
L’inquinamento in corso non solo compromette la bellezza estetica dell’isola, ma rappresenta anche una seria minaccia ambientale. Le infrastrutture di smaltimento dei rifiuti, sovraccariche, non riescono a far fronte alla crescente quantità di rifiuti. I turisti sono sempre più delusi dalle condizioni del posto, si lamentano dei rifiuti di plastica sulle spiagge e partecipano attivamente alle operazioni di pulizia. Recentemente, con l'aiuto dei netturbini e dei volontari, sono state raccolte 100 tonnellate di spazzatura.
Gli ambientalisti sottolineano inoltre la mancanza di consapevolezza ambientale tra la popolazione. Accade spesso che la spazzatura venga semplicemente gettata nella natura. Giri Mariani, l'organizzatore delle campagne di raccolta rifiuti, chiede quindi una gestione più coerente dei rifiuti e una migliore educazione ambientale nelle scuole.
L’Indonesia e l’inquinamento globale da plastica
La situazione a Bali è parte di un problema più ampio. Secondo le Nazioni Unite, l’Indonesia è il secondo più grande inquinatore di plastica al mondo, producendo ogni anno 3,2 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica incontrollati. Ogni anno circa 1,29 milioni di tonnellate di questi rifiuti plastici finiscono in mare, mettendo in pericolo gli oceani e gli ecosistemi. Dato che l’Indonesia ha una popolazione di oltre 274 milioni di abitanti, il che la rende la quarta nazione insulare più popolosa e più grande del mondo, è urgentemente necessario migliorare le strategie di gestione dei rifiuti.
La combinazione tra l'aumento del turismo e l'inadeguata gestione dei rifiuti a Bali getta un'ombra sull'immagine dell'isola come destinazione di vacanza idilliaca. Le sfide poste dall’inquinamento ambientale non possono essere ignorate e richiedono soluzioni urgenti per salvare Bali da un ulteriore deterioramento.