Vacanze a Creta: il tribunale concede il rimborso per il rumore dei roditori!

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Un uomo di Monaco ha chiesto con successo una riduzione del prezzo del viaggio a causa di un'infestazione di roditori durante il suo viaggio tutto compreso a Creta.

Ein Münchner klagte erfolgreich auf Reisepreisminderung wegen Nagetierbefalls während seiner Pauschalreise nach Kreta.
Un uomo di Monaco ha chiesto con successo una riduzione del prezzo del viaggio a causa di un'infestazione di roditori durante il suo viaggio tutto compreso a Creta.

Vacanze a Creta: il tribunale concede il rimborso per il rumore dei roditori!

Il 7 novembre 2024 il tribunale distrettuale di Monaco ha emesso una sentenza impressionante, che ora suscita scalpore. Un attore di Monaco aveva prenotato un viaggio tutto compreso di due settimane a Creta per 5.326 euro, che si è svolto dal 12 al 26 agosto 2023. Durante il soggiorno si sono verificati notevoli disagi causati da roditori nella camera d'albergo originariamente assegnatagli, che hanno gravemente compromesso il riposo notturno della famiglia. Queste circostanze hanno fatto sì che l'uomo dovesse trasferirsi in un'altra stanza il 16 agosto, dopo che già il 13 agosto aveva denunciato un difetto.

L'operatore turistico ha respinto le accuse di infestazione di roditori e non ha visto alcuna richiesta di rimborso o risarcimento da parte del querelante. Tuttavia, la corte ha ritenuto credibili le descrizioni del querelante. L'uomo è stato in grado di fornire resoconti dettagliati e immagini della stanza sostitutiva, anch'essa più piccola di quella originariamente prenotata. Alla fine il tribunale ha deciso una riduzione del prezzo del viaggio del 45% per i primi quattro giorni di vacanza, il che corrisponderebbe ad un rimborso di 684 euro.

Dettagli sulla sentenza

Inizialmente l'attore aveva chiesto una riduzione del 50 per cento per i primi tre giorni e di 285,32 euro per il giorno del trasloco. La causa venne però accolta solo parzialmente perché non venne riconosciuta la riduzione per il giorno del trasloco e i servizi giornalieri dell'albergo furono ritenuti esenti da vizi. Inoltre è stata respinta la richiesta di risarcimento del mancato godimento delle vacanze pari a 855,98 euro. La Corte ha sostenuto che l'inquinamento acustico causato dai roditori si verificava solo di notte e che durante il giorno non si verificavano difetti.

Inoltre, si è constatato che, dopo aver detratto il pagamento anticipato di 500 euro, rimaneva un credito di 184 euro. Questa decisione ambigua, derivante dal caso numero 223 C 17811/24, evidenzia le sfide che i vacanzieri in situazioni simili potrebbero potenzialmente affrontare.

Sebbene il ricorrente avesse ragione su alcuni punti, la procedura rimane giuridicamente controversa e non giuridicamente vincolante. Tuttavia, la chiara valutazione della credibilità delle descrizioni da parte del tribunale potrebbe avere un effetto segnaletico per le future cause legali a causa di interruzioni simili durante le vacanze.

Per ulteriori dettagli sul caso e sul contesto giuridico, le relazioni di Biglietto giornaliero E Giustizia Baviera essere consultato.

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