Sylt in stato di emergenza: lotta contro gli appartamenti per vacanze illegali!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Sylt lotta contro gli appartamenti per vacanze abusivi: l'80-85% degli immobili sono abusivi. Sussiste il rischio di sanzioni elevate e di aumento dei prezzi degli immobili.

Sylt kämpft gegen illegale Ferienwohnungen: 80-85% der Objekte unrechtmäßig. Hohe Strafen und steigende Immobilienpreise drohen.
Sylt lotta contro gli appartamenti per vacanze abusivi: l'80-85% degli immobili sono abusivi. Sussiste il rischio di sanzioni elevate e di aumento dei prezzi degli immobili.

Sylt in stato di emergenza: lotta contro gli appartamenti per vacanze illegali!

La popolare isola turistica di Sylt si trova ad affrontare un drastico cambiamento nella storia dei problemi con gli appartamenti per vacanze illegali. Secondo gli attuali sondaggi la percentuale di appartamenti per vacanze offerti illegalmente ammonta attualmente all'allarmante 80-85% su un totale di 11.000. Inizialmente si riteneva che un terzo fosse illegale, sottolineando la portata del problema. Il comune di Sylt ha iniziato ad adottare maggiori misure contro queste offerte illegali per garantire il quadro giuridico e la qualità della vita della popolazione residente permanente. Secondo le stime fino a 5.000 appartamenti per vacanze offerti potrebbero essere inammissibili, il che porta sotto i riflettori anche i politici locali.

La revisione degli appartamenti per vacanze a Sylt è stata avviata due anni fa. Durante questo periodo sono stati chiusi 150 appartamenti per vacanze abusivi, di cui 56 solo a Sylt. La chiusura di questi oggetti illegali è vista come un passo necessario per far rispettare le leggi attuali. Le associazioni imprenditoriali avvertono dei gravi impatti sull’economia e sulle infrastrutture se le scorte illegali non saranno regolamentate. Molti appartamenti sono stati originariamente approvati come residenze permanenti, ma spesso vengono utilizzati come appartamenti per le vacanze.

Impatto sul mercato immobiliare

La situazione sul mercato immobiliare è tesa: a Sylt vivono circa 18.000 residenti permanenti, mentre sull'isola viaggiano circa 5.000 pendolari. Le imprese locali, compresi i panifici, hanno sempre più difficoltà a trovare dipendenti a causa della mancanza di spazi abitativi adeguati. Due anni fa l’iniziativa “Merret basta” ha attirato l’attenzione sulla carenza di spazio abitativo, aggravata dalla riconversione delle superfici abitative in appartamenti per le vacanze. Nel Westerland almeno 17 appartamenti permanenti sono stati trasformati in appartamenti per le vacanze.

La discussione sul futuro degli appartamenti per vacanze a Sylt sta portando ad un intenso dibattito politico. Il distretto Nordfriesland, competente per l'approvazione degli appartamenti per le vacanze, sta attualmente effettuando controlli sulla situazione giuridica e sui singoli casi. Si sono già svolte discussioni tra l'amministratore distrettuale e i sindaci del comune di Sylt con l'obiettivo di ottenere chiarezza sui piani di sviluppo entro la fine dell'anno.

Prospettive finanziarie

Le conseguenze degli appartamenti per vacanze illegali si riflettono anche sui prezzi degli immobili: da due anni sono in costante calo e ora hanno raggiunto il livello precedente alla pandemia del coronavirus. Gli acquirenti mostrano un crescente interesse per le approvazioni delle case vacanze, il che sta influenzando le loro decisioni di acquisto. In questo contesto si discute anche dell’idea di proteggere le case di vacanza più vecchie, sebbene gli ostacoli legali per tali soluzioni siano elevati.

Lo sviluppo di Sylt potrebbe innescare soluzioni esemplari anche per altre regioni turistiche della Germania, dove ci sono problemi con appartamenti per vacanze non autorizzati. Tuttavia, il caso Sylt è particolarmente grave e richiede soluzioni rapide e pragmatiche per superare le sfide degli affitti illegali.

Per la comunità locale di Sylt, creare un giusto equilibrio tra il turismo e le esigenze della popolazione locale non è solo auspicabile, ma essenziale per il futuro dell’isola.

Quellen: