Spiagge sovraffollate e viaggi in città: l’overtourism minaccia le destinazioni delle vacanze!

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Scopri come l'Overtourism Index 2025 valuta le destinazioni di viaggio più popolari e quali regioni soffrono del turismo di massa.

Entdecken Sie, wie der Overtourism-Index 2025 beliebte Reiseziele bewertet und welche Regionen unter Massentourismus leiden.
Scopri come l'Overtourism Index 2025 valuta le destinazioni di viaggio più popolari e quali regioni soffrono del turismo di massa.

Spiagge sovraffollate e viaggi in città: l’overtourism minaccia le destinazioni delle vacanze!

Il turismo di massa sta diventando sempre più un problema urgente per le destinazioni turistiche più popolari in tutto il mondo. In particolare, gli abitanti di destinazioni come le Isole Canarie si battono sempre più a favore di un nuovo modello turistico e manifestano contro il sovraccarico di turisti. Secondo l’Overtourism Index, sviluppato congiuntamente da Evaneos e Roland Berger, la minaccia per le destinazioni di viaggio può essere misurata oggettivamente. L’indice valuta 70 delle 100 destinazioni di viaggio più ambite al mondo su una scala da 1 (rischio basso) a 5 (rischio estremo) e si basa su criteri quali il numero di viaggiatori pro capite e lo sviluppo sostenibile della regione. HNA riferisce che...

Particolarmente a rischio sono le destinazioni balneari come Cipro, Mauritius, Grecia e Croazia, dove circa il 25% del prodotto interno lordo (PIL) dipende dal turismo. Tendenze simili si riscontrano in Europa, con paesi particolarmente colpiti come Spagna, Italia, Portogallo e Francia: qui nei mesi estivi si concentra fino al 43% degli arrivi. Anche destinazioni urbane come Copenaghen, Amsterdam e Dublino stanno lottando contro gli svantaggi dell’overtourism, con conseguente aumento delle normative per ridurre l’impatto sulla popolazione locale e sull’ambiente.

Conseguenze e misure contro l’overtourism

Le sfide del turismo di massa sono complesse. Gli esperti suggeriscono varie misure per ridurre l’overtourism. Ciò include l’introduzione di limiti di capacità, lo spostamento dei flussi turistici verso la bassa stagione e l’informazione esaustiva dei vacanzieri sulle pratiche di viaggio sostenibili. L’indice di overtourism illustra la situazione nei diversi paesi. La Grecia, ad esempio, ha un valore indice di 4,2, motivo per cui Evaneos non offrirà più viaggi a Mykonos e Santorini in alta stagione a partire dall'estate 2025. Questa è probabilmente una reazione al peggioramento della situazione in molte località turistiche popolari.

Il boom globale del turismo non ha solo effetti economici positivi, ma anche gravi impatti negativi, sia sulla popolazione locale che sull’ambiente. Recentemente il traffico aereo internazionale in Europa ha raggiunto quasi l’80% della capacità, il che sta causando un aumento significativo delle emissioni di CO₂. Anche l’industria delle crociere contribuisce alla pressione sull’ambiente, e molte destinazioni sovraffollate, come Venezia e Barcellona, ​​hanno già iniziato a regolamentare il turismo. Tali regolamenti includono, tra le altre cose, limiti alle dimensioni dei gruppi di viaggio e requisiti rigorosi per l'alloggio per le vacanze.

Percezione pubblica e aspetti economici

Nonostante le sfide, molti locali abbracciano gli aspetti positivi del turismo. Nel Meclemburgo-Pomerania Occidentale, una destinazione turistica popolare in Germania, circa il 75% dei residenti vede un impatto economico positivo dal turismo, anche se spesso ci sono problemi con i volumi di traffico. Complessivamente il 70 per cento degli intervistati ha riferito di un'immagine positiva data dal turismo alla propria regione. Fattori come la creazione di posti di lavoro, la preservazione culturale e lo sviluppo delle infrastrutture sono vantaggi innegabili del turismo. Statista aggiunge che...

Il discorso sul turismo di massa va ben oltre il semplice sguardo a numeri e statistiche; influisce sulla qualità della vita e sulla sostenibilità nelle regioni colpite. Date queste sfide, sia i viaggiatori che le destinazioni devono trovare nuovi modi per riconoscere e mantenere l’equilibrio tra i benefici economici e le esigenze delle comunità locali.

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