Trasferimento delle ferie in caso di malattia: nuova decisione della CGUE per i dipendenti!

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Il 10 settembre 2025 la Corte di Cassazione francese ha stabilito che i giorni di ferie sono trasferibili in caso di malattia durante le ferie.

Am 10. September 2025 entschied das Kassationsgericht in Frankreich, dass Urlaubstage bei Krankheit während des Urlaubs übertragbar sind.
Il 10 settembre 2025 la Corte di Cassazione francese ha stabilito che i giorni di ferie sono trasferibili in caso di malattia durante le ferie.

Trasferimento delle ferie in caso di malattia: nuova decisione della CGUE per i dipendenti!

Il 18 settembre 2025, la Corte di Cassazione francese ha emesso una sentenza storica che chiarisce i diritti dei dipendenti relativi alle ferie retribuite e ai congedi per malattia. La decisione, emessa il 10 settembre 2025, consente ai futuri dipendenti di trasferire il proprio diritto alle ferie anche se si ammalano durante le ferie retribuite. Questa norma rappresenta un adeguamento significativo rispetto alle disposizioni precedenti, secondo le quali il trasferimento entrava in vigore solo se il certificato di malattia era avvenuto prima del viaggio di vacanza. Forte Ordina a Parigi Tale decisione è stata ritenuta necessaria per tenere meglio conto del periodo di recupero dei lavoratori e dei tempi di recupero dalla malattia.

Un aspetto centrale del regolamento è che i dipendenti che desiderano trasferire le ferie in caso di malattia sono obbligati a consultare un medico e ad ottenere un certificato di malattia. Questo deve essere inviato al datore di lavoro entro 48 ore dalla visita del medico. Senza tempestiva comunicazione la cessione dei giorni di ferie non è possibile. La misura teoricamente si applica immediatamente, costringendo i datori di lavoro a riorganizzare i propri turni e le proprie risorse.

Contesto europeo e nuove normative

La nuova normativa in Francia fa parte di una più ampia iniziativa europea avviata dalla Corte di Giustizia Europea (ECJ). Una sentenza della Corte di Giustizia Europea stabilisce che i dipendenti che non hanno potuto usufruire delle ferie annuali retribuite a causa di malattie di lunga durata possono far valere i propri diritti anche nei confronti dei datori di lavoro privati ​​che forniscono servizi pubblici. La Corte di giustizia ha inoltre chiarito che il diritto dell'UE consente un periodo di riporto di 15 mesi per le ferie annuali non godute a causa di malattia di lunga durata ( Le vittorie del diritto del lavoro ).

Questa decisione sottolinea l'uguaglianza dei dipendenti in congedo per malattia rispetto ai dipendenti attivi per quanto riguarda il diritto alle ferie. Tuttavia, le norme nazionali che prevedono un periodo di riporto devono essere previste dalla legge, proporzionate e coerenti con la sostanza del diritto alle ferie annuali retribuite. Ciò garantisce che gli interessi dei dipendenti nei periodi di riposo siano in linea con le esigenze organizzative dei datori di lavoro.

Disposizioni legali importanti

In Francia sono state introdotte norme specifiche in risposta alla sentenza della Corte di giustizia europea. Queste nuove disposizioni tengono conto sia del diritto alle ferie annuali retribuite sancito dall’articolo 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’UE, sia dell’attuazione concreta da parte dell’articolo 7 della direttiva 2003/88/CE. I diritti sono limitati a quelli acquisiti durante un massimo di due periodi di riferimento consecutivi, nel senso che i dipendenti possono usufruire delle proprie ferie entro tali limiti.

La decisione della Corte di Cassazione e gli sviluppi a livello europeo evidenziano la crescente importanza dei diritti dei lavoratori nel contesto delle ferie e della malattia. Questi approcci hanno il potenziale per avere un impatto significativo sui rapporti di lavoro in Francia e altrove.

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