Il turismo austriaco sotto pressione: le prenotazioni aumentano, gli utili diminuiscono!

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Il turismo austriaco si trova ad affrontare delle sfide nel 2025: costi elevati e incertezza economica gravano sui profitti nonostante le forti prenotazioni.

Österreichs Tourismus steht 2025 vor Herausforderungen: Hohe Kosten und wirtschaftliche Unsicherheiten belasten Gewinne trotz starker Buchungen.
Il turismo austriaco si trova ad affrontare delle sfide nel 2025: costi elevati e incertezza economica gravano sui profitti nonostante le forti prenotazioni.

Il turismo austriaco sotto pressione: le prenotazioni aumentano, gli utili diminuiscono!

Le imprese turistiche austriache si trovano attualmente ad affrontare una situazione difficile. Nonostante una situazione positiva delle prenotazioni, l’aumento dei costi e l’incertezza economica caratterizzano il settore. Come mostra il Barometro del turismo 2025 di Deloitte Austria e dell’Associazione alberghiera austriaca (ÖHV), l’umore generale è diventato negativo. Gli oltre 200 rappresentanti del settore intervistati hanno espresso preoccupazione per il calo della redditività.

Sebbene negli ultimi due anni finanziari si sia registrata una crescita delle vendite, la redditività di molte aziende è peggiorata. Le ragioni principali sono l’aumento dei costi del personale, dell’energia e delle merci, nonché un elevato carico fiscale. In particolare gli aumenti salariali e salariali previsti dal contratto collettivo non potrebbero essere trasferiti integralmente agli ospiti, il che comporterebbe oneri aggiuntivi per le aziende.

Revisione del settore

Le aziende considerano caute le prospettive per la prossima estate. Secondo il barometro del turismo, il 40% delle aziende teme un ulteriore peggioramento della propria situazione finanziaria. Attualmente il settore valuta la propria situazione economica con un punteggio complessivo di 3,06, che rappresenta un peggioramento rispetto all'anno precedente. Questo sviluppo è particolarmente evidente se si considera il ritorno della domanda ai livelli pre-pandemia, con i costi elevati che rappresentano un ostacolo significativo.

La necessità di miglioramenti in termini di efficienza e di fissazione di prezzi strategici è stata sottolineata da Deloitte e ÖHV. Per molte aziende le condizioni quadro politiche che contrastano l’evoluzione dei costi e riducono gli ostacoli burocratici sono una priorità assoluta. Il 42% delle aziende intervistate ha già ridotto i progetti pianificati e il 35% prevede restrizioni di pianificazione nei prossimi cinque anni.

Finanziamenti sotto pressione

L’incertezza finanziaria influisce anche sul finanziamento dei prestiti. Quasi la metà delle imprese intervistate ha segnalato difficoltà nell'ottenimento di prestiti. Il 39% delle imprese che hanno contratto prestiti si affidano a tassi di interesse variabili, il 23% a tassi di interesse fissi e il 38% a finanziamenti misti. È interessante notare che al 36% dei mutuatari è stato chiesto dalle banche di fornire garanzie più elevate.

L’avvertimento sugli effetti negativi a lungo termine derivanti dai risparmi nella manutenzione e nello sviluppo diventa sempre più forte. La pressione sulle imprese turistiche austriache rimane elevata e il settore si trova ad affrontare la sfida di trovare modi per rimanere redditizi nonostante i significativi aumenti dei costi. L’intero quadro è caratterizzato da una situazione complessa in cui il settore si trova ad affrontare sia grandi opportunità che sfide significative. In questo contesto, le richieste di sostegno politico stanno diventando sempre più urgenti.

Per informazioni dettagliate e ulteriori sviluppi sulla situazione del turismo austriaco visitate il sito Diretto dall'aviazione E La stampa.

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