Le lacrime balleariche fermano l'influencer: una rivolta contro il turismo di massa!

Le lacrime balleariche fermano l'influencer: una rivolta contro il turismo di massa!
Caló des Moro, 07691 Santanyí, Spanien - Le Isole Baleari Maiorca e Ibiza hanno deciso di porre fine all'uso degli influencer dei social media per richiedere destinazioni di viaggio. Questa decisione è una reazione diretta ai crescenti problemi ambientali e di sovraccarico causati dal cosiddetto "turismo selfie". Secondo nau , l'obiettivo di questa misura è ridurre la pressione su località turistiche ben note, in cui invece devono essere pubblicizzati meno. Ma invece di ridurre al minimo i flussi di massa, le quantità di turisti si sono espanse in aree remote ed ecologicamente sensibili come la Bay Caló des Moro. Questa baia, originariamente destinata a circa 100 persone, era invasa ogni giorno di un massimo di 4.000 visitatori.
Attivisti e autorità locali stanno reagendo con veemenza alla situazione. Il sindaco di Caló il Moro ha esortato i giornalisti e gli operatori turistici a non menzionare la baia. Poiché il sovraffollamento è diventato intollerabile, le autorità locali hanno anche rimosso le immagini di questa baia dal loro sito Web. Anche l'accesso a punti di vista popolari, come Vedà in Ibiza, è stato chiuso a causa di problemi di immondizia e sovraffollamento. overton Rapporti in termini di proteste continue in Spagna contro le conseguenze negative del turismo di massa, soprattutto a causa dell'aumento delle spese di alloggi e delle condizioni di pacifica in passivi in passivi.
proteste contro il turismo di massa
Nelle ultime settimane, le proteste contro il turismo di massa in Spagna sono diventate più intense. Durante un fine settimana, decine di migliaia di persone sulle Isole Canarie hanno dimostrato sotto slogan come "Il turismo di massa ci rende senzatetto" e "le isole Canarie non sono disponibili". Queste proteste sono una reazione alle inevitabili conseguenze, come gli affitti elevati per alloggi che possono essere di oltre 1.000 euro per una stanza, nonché l'aumento della spazzatura, la mancanza di acqua, il caos del traffico e il rumore che colpiscono significativamente la vita quotidiana dei residenti originali.
Una protesta particolarmente creativa ebbe luogo a Caló des Moro, dove 300 residenti occuparono la baia per attirare l'attenzione sugli enormi problemi. Tuttavia, questa campagna è stata sciolta dalla Guardia Papilitare Civile come non approvata. Gli organizzatori hanno criticato l'interruzione della loro assemblea pacifica e la restrizione dei loro diritti fondamentali, mentre l'avvocato Toni Bennàssar ha sottolineato che l'approvazione per tali incontri non era necessaria, solo una notifica.
I sintomi del turismo di massa non si limitano alle isole balleariche. Proteste simili possono anche essere osservate in molte altre città della Spagna, come Barcellona, Madrid e Siviglia. Nel prossimo periodo, sono già previste ulteriori grandi manifestazioni contro queste pratiche per il 21 luglio e il 27 settembre.
riassunto, gli sviluppi nelle Isole Baleari e le proteste in tutta la Spagna mostrano chiaramente che il turismo di massa non solo è una sfida economica, ma anche gravemente le questioni sociali ed ecologiche in pericolo. I cittadini richiedono urgentemente misure contro gli affitti e l'inquinamento, mentre il turismo continua a esplodere. Nel 2023 la Spagna registrava un anno record con 347,1 milioni di alloggi in hotel, che sottolinea l'urgenza dell'argomento.
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Ort | Caló des Moro, 07691 Santanyí, Spanien |
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