L'Iran attacca Israele: conseguenze e reazioni internazionali!

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L’Iran ha lanciato 180 missili contro Israele, suscitando avvertimenti internazionali contro i viaggi nella regione.

Iran hat 180 Raketen auf Israel abgefeuert, was zu internationalen Warnungen vor Reisen in die Region führte.
L’Iran ha lanciato 180 missili contro Israele, suscitando avvertimenti internazionali contro i viaggi nella regione.

L'Iran attacca Israele: conseguenze e reazioni internazionali!

Il 13 giugno 2025 l’escalation militare in Medio Oriente ha raggiunto una nuova dimensione. Forte Radio polacca L’Iran ha lanciato 180 missili balistici contro Israele. Sebbene la maggior parte di questi missili siano stati intercettati con successo, le detonazioni sono state udite in diverse città, tra cui Tel Aviv e Gerusalemme. L'esercito israeliano ha detto che non c'era più alcun pericolo immediato dopo circa un'ora.

L'offensiva è stata interpretata come una rappresaglia per la morte di leader di spicco, tra cui Ismail Haniye di Hamas, Hassan Nasrallah di Hezbollah e il generale Abbas Nilforushan dell'Iran. Le Guardie Rivoluzionarie iraniane hanno già minacciato di effettuare ulteriori attacchi se Israele rispondesse a questo attacco missilistico.

Reazioni internazionali e impatti locali

Le forze di difesa israeliane hanno descritto l'attacco come grave e hanno annunciato le conseguenze. In risposta agli attacchi missilistici, lo spazio aereo sopra Israele è stato chiuso al traffico civile, portando alla sospensione temporanea delle operazioni all'aeroporto Ben-Gurion. Negli attacchi, Israele ha contato due persone leggermente ferite a Tel Aviv e un palestinese morto a Gerico.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato la disponibilità degli Stati Uniti a sostenere Israele e a proteggere il personale americano nella regione. Il segretario di Stato Antony Blinken ha definito l’attacco iraniano “assolutamente inaccettabile” e ha chiesto la condanna internazionale dell’azione. Anche il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock e il primo ministro francese Michel Barnier hanno espresso preoccupazione per la minaccia di un'escalation nella regione.

Escalation di violenza in Libano

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha condannato fermamente le azioni iraniane e ha chiesto una riduzione della tensione. Ci sono state segnalazioni di spari nella periferia di Beirut, mentre Hamas ha elogiato l'attacco missilistico definendolo "eroico". Questo rappresenta il secondo attacco diretto dell'Iran contro Israele. Il primo attacco è avvenuto ad aprile e ha coinvolto centinaia di missili e droni.

Inoltre, dall’inizio del conflitto nella Striscia di Gaza, le forze armate israeliane hanno intensificato le operazioni contro Hezbollah nel nord. Israele ha denunciato la distruzione di gran parte della capacità militare di Hezbollah, compresa l'eliminazione dei massimi comandanti. In questo contesto, le forze israeliane hanno lanciato un’offensiva di terra limitata nel sud del Libano per neutralizzare la minaccia di Hezbollah.

La situazione attuale mostra la fragilità della pace e la possibilità di ulteriori conflitti, mentre gli attori internazionali sono preoccupati per gli sviluppi. Per ulteriori informazioni sull'escalation e sulla risposta internazionale, visitare il sito Specchio in linea.

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