Richiedenti asilo in Baviera: la carta di pagamento porta la fuga a rate”!

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L'introduzione della carta di pagamento per i richiedenti asilo in Baviera provoca un aumento delle partenze volontarie e solleva voci critiche.

Die Einführung der Bezahlkarte für Asylbewerber in Bayern führt zu einem Anstieg freiwilliger Ausreisen und erhebt kritische Stimmen.
L'introduzione della carta di pagamento per i richiedenti asilo in Baviera provoca un aumento delle partenze volontarie e solleva voci critiche.

Richiedenti asilo in Baviera: la carta di pagamento porta la fuga a rate”!

Con l’introduzione della carta di pagamento per i richiedenti l’asilo in Baviera, iniziata nel marzo 2024, si è osservato che il numero delle partenze volontarie è aumentato. Forte RND Nel periodo luglio-dicembre 2024 si registrerà un aumento delle partenze di quasi il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ciò significa che i numeri assoluti sono passati da 5.984 partenze nella prima metà del 2023 a 7.778 partenze nel 2024.

La carta di pagamento è stata introdotta in tutto il Paese entro la fine di giugno 2024. Alla fine di marzo 2025 erano in uso più di 70.000 di queste carte. La CSU bavarese e il governo regionale sostengono che questa misura serve a ridurre i trasferimenti di denaro all'estero da parte dei richiedenti asilo e a ridurre gli incentivi per l'immigrazione in Germania. Alla base di questa misura c’è una certa sfiducia riguardo all’uso del denaro che i richiedenti asilo potrebbero utilizzare per la migrazione o per sostenere i trafficanti.

Reazioni e critiche

Non tutti però ritengono sensata l’introduzione delle carte di pagamento. Associazioni come il Consiglio Bavarese per i Rifugiati sono molto critiche e vedono la carta di pagamento come una forma di bullismo e discriminazione. Essi sostengono che la carta di pagamento rende molto più difficile la partecipazione alla vita quotidiana, poiché i richiedenti asilo hanno solo 50 euro in contanti al mese.

Mentre ad esempio 56 rifugiati hanno lasciato Eichsfeld, la maggior parte probabilmente diretta in Georgia e nei Balcani occidentali, altre voci sono scettiche su un collegamento diretto tra la carta di pagamento e le partenze o l'inizio del lavoro. La responsabile per l'integrazione della Turingia Mirjam Kruppa ritiene che l'argomentazione a favore della carta di pagamento sia da considerarsi infondata. Anche il ricercatore in materia di migrazione Herbert Brücker non vede effetti positivi duraturi e osserva che la misura comporta costi amministrativi più elevati.

Effetti positivi o limiti?

Mentre alcuni amministratori distrettuali, come Werner Henning, riferiscono effetti positivi della carta di pagamento, ciò contrasta con le esperienze del Consiglio per i rifugiati della Turingia, che parla di restrizioni significative per le persone colpite. I rapporti suggeriscono che gli oneri amministrativi potrebbero aumentare mentre le opportunità dei richiedenti asilo di partecipare alla vita sociale rimangono limitate. In discussione anche la questione dei prezzi da parte dei rivenditori autorizzati, che potrebbero trarre vantaggio da un'eventuale posizione di monopolio.

In sintesi, l’introduzione della carta di pagamento per i richiedenti asilo dovrebbe essere vista in modo critico sia dal punto di vista politico che dalle sue implicazioni pratiche. Il consiglio regionale tedesco contraddice l'argomentazione secondo cui la carta di pagamento limiterebbe la mobilità, sottolineando allo stesso tempo che essa dovrebbe coprire il costo della vita in Germania. Tuttavia, non è chiaro se l’obiettivo di impedire i trasferimenti ai trafficanti possa effettivamente essere raggiunto o se le conseguenti restrizioni all’integrazione siano più gravi.

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