DRV avverte: la riforma dei viaggi tutto compreso” mette in pericolo le agenzie di viaggio tedesche!

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L'Associazione tedesca dei viaggiatori mette in guardia dalle conseguenze economiche della prevista riforma della direttiva sui viaggi tutto compreso da parte del Parlamento europeo.

Der Deutsche Reiseverband warnt vor den wirtschaftlichen Folgen der geplanten Reform der Pauschalreiserichtlinie durch das EU-Parlament.
L'Associazione tedesca dei viaggiatori mette in guardia dalle conseguenze economiche della prevista riforma della direttiva sui viaggi tutto compreso da parte del Parlamento europeo.

DRV avverte: la riforma dei viaggi tutto compreso” mette in pericolo le agenzie di viaggio tedesche!

All'inizio di settembre il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione sulla revisione della direttiva sui viaggi tutto compreso, che potrebbe avere conseguenze significative per l'industria dei viaggi. L'Associazione tedesca dei viaggiatori (DRV) critica aspramente i cambiamenti previsti e mette in guardia dai rischi economici che potrebbero gravare soprattutto sulle piccole e medie imprese (PMI). Il presidente della DRV Norbert Fiebig afferma che queste riforme saranno particolarmente problematiche per le agenzie di viaggio e i tour operator di medie dimensioni in Germania e Austria.

Fiebig sottolinea che le regolamentazioni minacciate potrebbero portare ad un eccesso di regolamentazione, che distorcerebbe la concorrenza. Sebbene l'obiettivo principale della nuova direttiva su un elevato livello di protezione dei consumatori sia generalmente accolto con favore, la DRV teme che gli oneri derivanti dalle nuove norme siano insostenibili. La ridefinizione del pacchetto turistico comporterà rischi di responsabilità anche per le agenzie di viaggio, che incideranno sulla flessibilità delle offerte.

Avvertenze su sviluppi indesiderati e rischi di responsabilità

La DRV respinge la prevista introduzione di un termine di disdetta di 28 giorni in circostanze eccezionali in quanto viene considerata come un trasferimento unilaterale del rischio ai fornitori. Fiebig sottolinea che queste regolamentazioni non solo costerebbero denaro, ma potrebbero anche mettere in pericolo le condizioni concorrenziali esistenti. La necessità di apportare correzioni alla procedura del trilogo è pertanto considerata urgente.

Un altro punto critico è che la ridefinizione dei pacchetti vacanza potrebbe rendere più difficile la creazione di offerte su misura. Le agenzie di viaggio potrebbero dover assumersi la responsabilità immediata dell’operatore, il che potrebbe portare a una serie di incertezze giuridiche e ostacoli burocratici. In questo contesto la DRV sostiene la proposta del Consiglio dei ministri dell'UE di mantenere la distinzione tra viaggi tutto compreso e servizi individuali per tutelare le aziende che operano sul mercato.

Tieni presente la realtà economica

La DRV chiede al governo federale di rappresentare gli interessi della Germania nel processo di trilogo. Fiebig sottolinea che il 41% di tutti i pacchetti vacanza dell'UE vengono venduti in Germania e il 30% di tutti i viaggi di vacanza sono pacchetti vacanza, con oltre il 98% dei tour operator tedeschi che sono PMI. Un’eccessiva regolamentazione potrebbe quindi mettere in pericolo il cuore dell’industria dei viaggi tedesca.

Infine, la DRV chiede un equilibrio tra tutela dei consumatori e sostenibilità economica per non mettere in pericolo il modello dei viaggi tutto compreso. Solo così si potrà tenere adeguatamente conto degli interessi di tutti i soggetti coinvolti: consumatori e fornitori. I prossimi negoziati saranno cruciali nel plasmare il futuro del settore dei viaggi.

Per ulteriori informazioni, consultare la segnalazione di mancia in linea E sede dell'associazione.

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