La donna apre gli occhi nella bara: segni di vita dopo aver ispezionato i morti!

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Una donna di 88 anni è stata dichiarata morta per errore e si è svegliata poco prima del funerale. L'incidente porta ad indagini.

Eine 88-Jährige wurde fälschlicherweise für tot erklärt und erwachte kurz vor der Beisetzung. Der Vorfall zieht Ermittlungen nach sich.
Una donna di 88 anni è stata dichiarata morta per errore e si è svegliata poco prima del funerale. L'incidente porta ad indagini.

La donna apre gli occhi nella bara: segni di vita dopo aver ispezionato i morti!

In un incidente scioccante a Pilsen, nella Repubblica Ceca, una donna di 88 anni è stata erroneamente dichiarata morta. Il suo compagno ha chiamato i servizi di emergenza sanitaria perché non riusciva a svegliarla e pensava che fosse morta. Ciò ha portato un medico a fungere da medico legale ufficiale emettere un certificato di morte. L'incidente è avvenuto venerdì, a circa 90 chilometri a ovest di Praga.

La drammatica svolta è arrivata quando la donna, presumibilmente morta, ha aperto gli occhi mentre gli operatori delle pompe funebri la deponevano nella bara. Ciò ha portato il personale ad allertare immediatamente i servizi di emergenza, che hanno portato la donna in ospedale. La salute dell'anziana viene descritta come stabile; Sta bene vista l'età e le malattie pregresse.

Indagini contro il medico

La polizia ha ora avviato un'indagine contro la dottoressa perché sospetta che non abbia prestato assistenza. Questo tipo di reato è regolato in Germania dalla sezione 323c del codice penale e si riferisce a situazioni in cui qualcuno non agisce in una situazione di emergenza, anche se ciò sarebbe necessario e ragionevole. Lo scopo del legislatore è promuovere la solidarietà interpersonale e creare un sistema che stimoli l’azione nei momenti critici.

Nel caso della donna di 88 anni sorge la questione se il medico abbia gestito correttamente la situazione o se non abbia effettuato una visita medica prima di rilasciare il certificato di morte. Se si scoprisse che la colpa è del medico, ciò potrebbe avere gravi conseguenze legali.

Le reazioni delle pompe funebri

L'impresa di pompe funebri incaricata di ottenere il "coroner" ha espresso rammarico per l'incidente. Dopo la modifica della legge nel 2011, nella Repubblica Ceca spetta al “coroner” accertare l’identità e la causa della morte. L'azienda prevede di intraprendere azioni a livello personale per garantire che tali errori non si ripetano.

Questo tragico equivoco riporta alla memoria anche altri casi in cui la mancata assistenza ha portato a gravi conseguenze. Un esempio lampante è il caso di Daniel Küblböck, morto alla fine dell’estate 2018 presumibilmente saltando dal ponte di una nave da crociera. Suo padre accusa le autorità di non aver fornito assistenza, il che potrebbe riaprire la discussione sul quadro giuridico e sulla responsabilità in tali situazioni.

I requisiti per la mancata fornitura di assistenza penale, come sanciti dalla legge tedesca, dimostrano che considerazioni sia legali che etiche giocano un ruolo in tali situazioni di emergenza. È fondamentale rispondere in modo rapido e adeguato alle situazioni acute per prevenire incidenti così preoccupanti.

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