Merz conquista la scena mondiale: la nuova politica di potenza della Germania nella guerra in Ucraina!
Friedrich Merz punta a un ruolo guida per la Germania. I suoi viaggi a Kiev, in Francia e in Polonia mostrano nuovi approcci alla politica estera.

Merz conquista la scena mondiale: la nuova politica di potenza della Germania nella guerra in Ucraina!
Friedrich Merz, la nuova speranza della politica tedesca, ha cercato di dare alla Germania una voce forte nel contesto internazionale. Dopo le elezioni federali del febbraio 2025 viene visto sempre più come un possibile futuro cancelliere, mentre il suo predecessore Olaf Scholz passa sempre più in secondo piano nelle questioni di politica estera. Merz viene percepito come l'equivalente tedesco mancante di Donald Trump, il che ha un notevole impatto sulla dinamica delle relazioni della Germania con gli Stati Uniti e con il resto del mondo.
Poco dopo le elezioni, Merz si è recato in Francia e Polonia per rafforzare queste importanti relazioni. A Bruxelles ha avuto colloqui con Ursula von der Leyen e il presidente della NATO Mark Rutte, in cui si è discusso in particolare degli effetti delle tariffe punitive di Trump. Tuttavia, il suo impegno è stato particolarmente notevole quando si è recato a Kiev insieme a Macron, Starmer e Tusk per sottolineare il ruolo della Germania nei negoziati sulla guerra in Ucraina. L'incontro richiedeva un cessate il fuoco di 30 giorni che sarebbe stato monitorato dagli Stati Uniti.
Un nuovo capitolo nelle relazioni
La diplomazia propositiva di Merz prevede anche un colloquio telefonico con Donald Trump durante la sua permanenza a Kiev, nel quale ha coinvolto in videoconferenza altri membri della “Coalizione dei Volenterosi”. Insieme a Macron hanno concordato un “nuovo inizio franco-tedesco”, che sottolinea la volontà di cooperare in Europa. Nelle sue conversazioni con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, Merz rivela un rapporto di fiducia che contrasta nettamente con le precedenti difficoltà di Scholz a questo riguardo. Scholz, ad esempio, in passato ha avuto conflitti con Zelenskyj, in particolare a causa del rifiuto di consegnare i corpi in marcia del Toro.
Con il suo atteggiamento attivo Merz segnala che il vuoto di potere precedentemente esistente nella politica estera tedesca appartiene ormai al passato. Ciò potrebbe avere un impatto significativo non solo sulle relazioni con i vicini europei, ma anche con gli Stati Uniti, soprattutto in tempi di tensioni geopolitiche e sfide attuali al confine orientale dell’Europa.
Nel complesso, l'approccio di Merz è in netto contrasto con lo stile più riservato di Scholz. Mentre Merz funge da forza trainante per nuove iniziative in politica estera internazionale, Scholz è sempre più percepito come un politico che ha difficoltà ad affrontare le sfide del presente. I prossimi mesi potrebbero essere decisivi per determinare come questi due approcci si affermeranno nella Repubblica Federale. Ulteriori informazioni possono essere trovate su Mercurio E Specchio.