Dopo le vacanze: Attenzione, recupero crediti choc per chi rientra dall'Italia!

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Scopri come gestire correttamente le richieste di pedaggio e le verifiche di riscossione dopo le vacanze per evitare spiacevoli sorprese.

Erfahren Sie, wie Sie nach dem Urlaub Mautforderungen und Inkassoprüfungen richtig handhaben, um unangenehme Überraschungen zu vermeiden.
Scopri come gestire correttamente le richieste di pedaggio e le verifiche di riscossione dopo le vacanze per evitare spiacevoli sorprese.

Dopo le vacanze: Attenzione, recupero crediti choc per chi rientra dall'Italia!

Dopo una vacanza rilassante, per chi torna dalla Germania potrebbe essere in agguato un'inaspettata richiesta aggiuntiva sotto forma di pedaggio. Molti viaggiatori stanno ricevendo in questi giorni richieste a sorpresa da parte degli esattori, in particolare da parte della Nivi SpA, società con sede a Firenze ingaggiata dalle società autostradali italiane. Queste ulteriori richieste possono essere avanzate fino a 10 anni dopo l'utilizzo dell'autostrada. I viaggiatori che si trovano inaspettatamente a dover affrontare pedaggi non pagati ne sono spesso colpiti.

Le ragioni di pedaggi sbilanciati sono molteplici. I macchinari rotti, la mancata accettazione dei pagamenti senza contanti o addirittura gli scioperi del personale addetto ai pedaggi possono portare gli automobilisti a superare le barriere senza pagare il pedaggio. Anche problemi con il “Free Flow System” senza casello o guida accidentale sulla corsia Telepass possono comportare un addebito aggiuntivo. Spesso sono queste circostanze a rendere il conto una spiacevole sorpresa per i vacanzieri.

Importanza della conferma della vignetta

È particolarmente importante che gli utenti della strada che hanno acquistato una vignetta conservino la conferma, che contiene nome, targa, validità e categoria del veicolo. I viaggiatori non dovrebbero ignorare la lettera, anche se ritengono che le richieste siano ingiustificate. Per respingere pretese ingiustificate gli interessati possono presentare la conferma all'agenzia di riscossione chip riportato.

Sono disponibili 60 giorni per i viaggiatori che abbiano necessità di apportare successive correzioni alla propria vignetta, sia per errori di inserimento della targa che per codice Paese errato. Per questo servizio è necessario il certificato di acquisto della vignetta e una copia della carta di circolazione parte 1, con una spesa amministrativa di circa 5 euro. L'ADAC offre anche utili lettere campione per queste correzioni.

Cosa fare se vengono richiesti pedaggi aggiuntivi?

I viaggiatori che devono far fronte a ulteriori reclami possono utilizzare il cosiddetto controllo sinistri dell'ADAC per verificare la legittimità dei reclami. È importante anche fornire prova del percorso effettuato se non si dispone di una carta di pedaggio per evitare possibili tariffe. Se ignori tale richiesta successiva, rischierai costi aggiuntivi e azioni legali ADAC determina.

Nel complesso, ciò dimostra che una buona preparazione e il rispetto dei requisiti legali possono evitare costose sorprese dopo le vacanze. I viaggiatori dovrebbero essere consapevoli dei propri diritti e responsabilità per evitare inutili oneri finanziari e problemi legali.

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