TUI: Le prenotazioni estive sono deboli: gli investitori guardano ai numeri con scetticismo

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Il 15 maggio 2025, TUI ha riferito di aumenti delle vendite nel segmento delle crociere, ma anche di sfide con prenotazioni e prezzi.

TUI berichtet am 15.05.2025 über Umsatzsteigerungen im Kreuzfahrtsegment, aber auch über Herausforderungen bei Buchungen und Preisen.
Il 15 maggio 2025, TUI ha riferito di aumenti delle vendite nel segmento delle crociere, ma anche di sfide con prenotazioni e prezzi.

TUI: Le prenotazioni estive sono deboli: gli investitori guardano ai numeri con scetticismo

Il 14 maggio 2025 TUI AG ha pubblicato i suoi dati per il secondo trimestre dell’anno finanziario e ha mostrato sviluppi positivi, che sono stati però accolti con sentimenti contrastanti dagli analisti. La consueta perdita stagionale si è ridotta a 188 milioni di euro, ovvero 20 milioni di euro in più rispetto alle previsioni del consenso. Le vendite sono aumentate dell'11% a 7,3 miliardi di euro, sostenute dall'aumento dei prezzi nelle divisioni crociere e hotel. Il CEO Sebastian Ebel ha sottolineato che TUI è “chiaramente sulla buona strada” per aumentare gli utili per l’intero anno. Questo riportato finanztrends.de.

Ciononostante, le azioni TUI sono scese in rosso nel pomeriggio mentre gli analisti si concentravano sul ritmo delle prenotazioni per l'estate. Alla fine di aprile era stato venduto solo il 60% della capacità per luglio e agosto, tre punti in meno rispetto all'anno precedente. La direzione attribuisce le prenotazioni tardive alla data di Pasqua tardiva, nonché alle incertezze relative alle tasse sui voli e ai potenziali scioperi. I clienti sono sempre più sensibili ai prezzi: le famiglie aspettano offerte last minute, mentre i clienti più facoltosi prenotano tour individuali.

I principali dati finanziari in dettaglio

Anche TUI ha registrato un EBIT rettificato migliorato di -206,8 milioni di euro nel secondo trimestre del 2025, che rappresenta un calo rispetto all'anno precedente, ma escludendo l'effetto della Pasqua mostra un miglioramento di 14 milioni di euro. Il numero degli ospiti nei mercati e nelle aree aeree è sceso del 5% a 2,6 milioni. L'utilizzo medio dei voli è stato del 90%, il che corrisponde ad un calo di 3 punti percentuali rispetto all'anno precedente.

segmento Vendite (in milioni di €) EBIT calcolato (in milioni di euro)
Hotel e resort 430,2 (+3,2%) 102.6
Crociere 213,2 (-1,7%) 81,8 (+11,7)
TUI Musement 168,1 (+12,4%) -12,1 (+4,4)
Mercati + Compagnia aerea 3.065,3 (+1,0%) -364,9 (-38,8)

Prospettive e sfide

Per l’intero anno finanziario 2025, TUI prevede un aumento delle vendite dal 5 al 10% e un miglioramento dell’EBIT rettificato dal 7 al 10%. Allo stesso tempo, lo sviluppo delle prenotazioni per l’inverno 2024/25 è aumentato del 2%, mentre i prezzi sono aumentati del 4%. Tuttavia, per l’estate 2025 si è registrato un calo delle prenotazioni dell’1%, ma i prezzi medi sono aumentati del 4%. TUI sta perseguendo una strategia chiara per aumentare la crescita redditizia e migliorare la struttura del bilancio.

Gli analisti hanno aspettative diverse per il flusso di cassa libero, alcuni ipotizzano un flusso di cassa libero di oltre 450 milioni di euro per l’intero anno. Il rapporto prezzo/flussi di cassa è poco meno di nove, mentre il debito netto è rimasto al di sotto dei tre miliardi di euro, il che viene ancora visto come un peso sul bilancio. Nel breve termine il prezzo delle azioni dipende dal comportamento delle prenotazioni fino alla fine di giugno. Se le prenotazioni non sono sufficienti, potrebbero verificarsi tagli di capacità, che potrebbero ulteriormente offuscare l'immagine dell'azienda.

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