I negoziati sulla guerra ucraina: la pressione su Putin a Istanbul sta aumentando!

Verhandlungen über den Ukraine-Krieg in Istanbul: Merz, Selenskyj und der Druck auf Russland. Fortschritte ungewiss.
Negoziati sulla guerra ucraina a Istanbul: Merz, Selenskyj e la pressione sulla Russia. Progressi incerti. (Symbolbild/ER)

I negoziati sulla guerra ucraina: la pressione su Putin a Istanbul sta aumentando!

Istanbul, Türkei - A Istanbul, questa settimana potrebbero avvenire negoziati decisivi su una possibile fine della guerra ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskow ha confermato che una delegazione russa viaggerà alla metropoli turca giovedì, ma non è chiaro se lo stesso presidente Vladimir Putin viaggerà. Questa incertezza solleva domande sulla volontà della Russia di partecipare a conversazioni gravi. Nel frattempo, il presidente ucraino Wolodymir Selenskyj si sta preparando per una visita in Turchia per parlare per la prima volta con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

Selenskyj ha sottolineato che Putin deve prendere parte ai negoziati perché prende le decisioni decisive sulla guerra. Il politico dello scienziato Thomas Jäger commenta che la pressione sulla Russia è attualmente solo verbale e che l'unità dei partner europei per la Russia non è importante. Andriy Yermak, il capo dello staff di Selenskyj, spiega che l'assenza di Putin in Turchia potrebbe essere intesa come un segnale che la Russia non è interessata alla fine del conflitto.

urgenza delle conversazioni

Il cancelliere Friedrich Merz (CDU) e i partner europei hanno messo la Russia sotto pressione con un ultimatum, ma questo è stato ignorato. Merz, che ha programmato di restituire la Germania in Europa, è stato attivamente coinvolto in iniziative diplomatiche per interrompere il conflitto ucraino. Ha anche promesso una possibile riunione del consiglio dell'UE in Ucraina. Il Ministro della Difesa Boris Pistorius (SPD) ora esprime dubbi sulla volontà della Russia di negoziare e sottolinea che il paese continua a guidare l'aggressione militare.

Il governo degli Stati Uniti cerca anche di agire come broker di pace. Tuttavia, il segretario di Stato americano Marco Rubio esprime pessimismo sui colloqui a Istanbul. Non crede che una svolta sia possibile fintanto che Trump e Putin non si incontrano personalmente. Un altro segno preoccupante è che l'esercito russo progredisce in diverse sezioni di fronte all'Est dell'Ucraina, che sottolinea l'urgenza dei negoziati.

reazioni internazionali

Nei prossimi giorni sono previsti incontri trilaterali con consulenti di politica estera di Germania, Francia, Gran Bretagna e Polonia. Merz elogia Selenskyj per il suo viaggio in Turchia mentre Putin si annulla. Nel frattempo, il ministro della Difesa britannico John Healey chiede ulteriori sanzioni contro Putin per convincerlo a negoziare. Tuttavia, Merz ha espresso scetticismo in termini di uso del credito russo congelato per promuovere la pace.

I negoziati dopo il 24 febbraio 2022, il giorno dell'invasione russa in Ucraina, sono caratterizzati dalle costante lotte. Un aereo da combattimento russo recentemente è entrato in Estonia, che è classificata come una grave minaccia. Il ministro degli interni NRW Reul avverte anche di ampliate attività di spionaggio da parte della Russia. Nonostante le conversazioni vitali, la situazione rimane tesa e i partner internazionali devono fare progressi decisivi per prevenire una nuova battuta d'arresto in Ucraina.

I turchi fanno appello ad entrambe le parti per scendere a compromessi, mentre l'ambasciatore dell'UE a Mosca richiede cessate il fuoco incondizionato. Resta da vedere se i colloqui di Istanbul faranno progressi significativi.

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OrtIstanbul, Türkei
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